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Gasperini RomaGOAL

Nasce una nuova Roma: Gasperini la certezza, ora servono gli esterni per consentirgli di fare il suo calcio

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Quella che si presenterà ai blocchi di partenza della prossima stagione dovrà essere, per forza di cose, una Roma competitiva e in grado di lottare per le zone altissime della classifica in campionato.

A richiederlo sono non solo una piazza che è notoriamente una delle più esigenti in Italia, ma anche una scelta fatta ad inizio stagione: affidare la panchina a Gian Piero Gasperini.

Il club giallorosso ha dunque deciso di ripartire da uno dei migliori tecnici in circolazione, un allenatore che è reduce da annate fenomenali e che con il suo lavoro ha contribuito in maniera decisa a costruire quello che è stato il ciclo più importante dell’intera storia dell’Atalanta.

Ha preso una squadra che era considerata una nobile provinciale e l’ha portata al centro della cartina del calcio europeo. A Roma sarà ovviamente chiamato a fare un qualcosa di diverso, visto che la squadra giallorossa è già una big che, tra l’altro, nella scorsa stagione ha sfiorato la qualificazione alla Champions League dopo aver viaggiato per lunghi tratti, sotto la gestione Ranieri, a ritmi insostenibili per tutti.

Le basi sulle quali dover lavorare dunque non mancano, quello che a Gasperini semmai verrà richiesto è spingere la Roma verso quel salto di qualità definitivo atteso da tanto tempo.


  • Atalanta BC v Parma Calcio 1913 - Serie AGetty Images Sport

    VA MESSO NELLE MIGLIORI CONDIZIONI POSSIBILI

    Il mercato fin qui è stato frenato dai paletti imposti dal fair-play finanziario.

    Il club giallorosso ha dunque dovuto pensare più a vendere piuttosto che ad acquistare, varcata però la soglia del 30 giugno (e le scadenze imposte dalla UEFA), è arrivato il momento di cambiare marcia.

    La Roma potrà ora concentrarsi anche sul mercato in entrata, magari con l’obiettivo di regalare a Gasperini qualche rinforzo prima ancora dell’inizio del ritiro.

    In attesa di capire quali saranno i tempi dettati dal calciomercato, una cosa è certa: il nuovo allenatore giallorosso va messo nelle migliori condizioni possibili.

    E’ d’altronde uno dei migliori tecnici al mondo e sarebbe un ‘delitto’ sportivo non sfruttare totalmente le sue straordinarie qualità. Gli andranno messi a disposizione gli uomini giusti e nelle posizioni giuste del campo affinché possa replicare anche nella Capitale quanto di straordinario fatto a Bergamo.

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  • IL MODULO LA PRIMA CERTEZZA

    La nuova Roma partirà intanto da una certezza. il modulo.

    Da questo punto di vista, le cose non cambieranno rispetto al recente passato. Nella scorsa stagione, Claudio Ranieri si è affidato ad una difesa a tre, ovvero uno dei marchi di fabbrica di Gasperini.

    Saranno queste le fondamenta della nuova Roma, poi man mano che si ‘sale’ le cose potrebbe in campo potrebbero cambiare in base alle esigenze, all’avversario o a ciò che è stato messo a disposizione. Il centrocampo a quattro sarà un’altra certezza, per quanto riguarda l’attacco le opzioni saranno fondamentalmente due: un tridente offensivo, o un’unica punta sostenuta da due trequartisti.

    Gasperini adotta entrambe le soluzioni con i medesimi ottimi risultati, ma per poterlo fare deve poter contare anche su esterni che lavorano tanto e bene.

    Proprio le fasce dovranno diventare una nuova fondamentale arma della Roma.

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  • Wesley Flamengo 2024(C)Getty Images

    FORTI SUGLI ESTERNI

    Quello proposto da Gasperini è un gioco da sempre fortemente riconoscibile.

    Le sue sono squadre offensive, che tendono a tenere la palla nella metà campo avversaria facendo tanta intensità ed un pressing che non lascia respirare.

    Spesso si è parlato di un calcio ‘uomo su uomo’ ed è in questo contesto fatto di tanti duelli individuali che gli esterni rappresentano uno sfogo fondamentale.

    Sono proprio i giocatori che agiscono sulle fasce a garantire spinta ed ampiezza e affinché Gasperini possa dare il suo meglio, sarà essenziale mettergli a disposizione elementi veloci, resistenti, capaci di coprire tutta la linea esterna, di lanciarsi nelle ripartenze e sfornare cross per gli attaccanti.

    Servono dunque esterni completi, di livello superiore, o quantomeno giocatori con quelle caratteristiche sulle quali poter lavorare. Gasperini ha esaltato i giocatori di fascia nel corso della sua lunga avventura all’Atalanta (Gosens è stato forse l’esempio più clamoroso, visto che a tutto quanto detto in precedenza ha unito anche la grande capacità di trovare la via della rete) e certamente proverà a farlo anche in giallorosso.

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  • E’ IN QUELLA ZONA CHE SERVIRANNO RINFORZI

    Non è dunque un caso che tra i nomi circolati con più insistenza in ottica Roma nel corso degli ultimi giorni, ci sia quello di Wesley.

    La sensazione è quella che possa trattarsi di una precisa richiesta di Gasperini, visto che l’esterno brasiliano un anno fa, di questi tempi, sembrava ad un passo dall’approdo all’Atalanta.

    La trattativa con il Flamengo saltò quando mancavano solo le firme, oggi i due potrebbero realmente trovarsi ma in un contesto diverso. Il brasiliano è ancora giovane (ha solo 21 anni), ma ha già maturato un’ottima esperienza, ha vinto tanto ed è entrato a far parte del giro della Seleçao.

    Nasce terzino destro, ma è uno di quei giocatori che copre tutta la fascia con grande facilità ed anzi ama spingersi in avanti potendo contare su una grande velocità e tanta bravura nel dribbling. E’ dunque uno di quei giocatori chiamati a scardinare l’out avversario, ovvero proprio ciò di cui Gasperini ha bisogno.

    Dall’altra parte del campo, la Roma può contare già su Angelino, che oggi sembra più vicino alla permanenza dopo essere stato ad un passo dalla Saudi Pro League, un altro elemento che potrebbe fare già al caso del Gasp, ma la batteria andrà aumentata di numero.

    Avanzerà invece il suoi raggio d’azione Soulé, che difficilmente verrà riproposto da ‘falso esterno’. Ad attenderlo ci sarà un ruolo sulla trequarti, magari al fianco di Dybala, a supporto della prima punta o forse anche con un compito ancora più offensivo. Gasperini, d’altronde, ha già dimostrato di saper trasformare i giocatori con grandi qualità.

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