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Rrahmani Napoli prima magliaGetty Images

Mistero Rrahmani: dalla panchina con il Pisa al nuovo stop e il rischio di tempi di recupero più lunghi

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Quindici punti totalizzati in sei giornate di campionato e vetta della classifica a pari merito con la Roma.

Quella del Napoli è stata una partenza sprint in campionato, un percorso quasi perfetto “rovinato” solo dalla sconfitta subita a fine settembre sul campo del Milan.

E questo nonostante Antonio Conte, solo in pochissime occasioni, sia riuscito a contare su un reparto difensivo non in emergenza e sulla sua coppia di centrali titolari composta da Rrahmani e Buongiorno.

Sono appena tre le presenze totalizzate in campionato dall’italiano, mentre il kosovaro non è andato oltre le due gare giocate in stagione.

Se per Buongiorno il ritorno in campo sembra ormai vicino, non c’è ancora chiarezza su quando si potrà rivedere invece Rrahmani in azione.

  • FUORI DA AGOSTO

    Per ritrovare l’ultima presenza di Rrahmani con la maglia del Napoli, bisogna tornare addirittura allo scorso 30 agosto.

    Allora si giocava il secondo turno di campionato e il centrale, dopo aver già dato il suo contributo nella vittoria per 2-0 contro il Sassuolo all’esordio, aveva disputato altri 90’ al fianco di Juan Jesus alla “prima” stagionale al Maradona.

    Di fatto, nel corso di questa stagione, Antonio Conte non ha ancora potuto schierare la sua coppia centrale titolare formata da Rrahmani e Buongiorno: quella che, sulla carta, dovrebbe rappresentare uno dei punti di forza del Napoli.

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  • Rrahmani Napoli prima magliaGetty Images

    L’INFORTUNIO DI RRAHMANI

    Dopo aver giocato le prime due partite della stagione da titolare, Rrahmani si è fermato il 5 settembre, quando nel corso di un impegno con la sua Nazionale contro la Svizzera ha riportato un problema al bicipite femorale.

    Un infortunio che, inizialmente, non sembrava destare grandi preoccupazioni — conferma arrivata anche dal ritorno in panchina del difensore nella sfida contro il Pisa del 22 settembre.

    Una situazione che sembrava dunque rientrata, con il rientro in campo ormai imminente. Tuttavia, Rrahmani ha poi saltato le successive due gare contro Milan e Genoa, probabilmente a causa di una ricaduta.

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  • TEMPI DI RECUPERO PIÙ LUNGHI?

    Ad oggi non sono stati comunicati, in via ufficiale, i tempi di recupero necessari per rivedere Rrahmani in campo.

    La sensazione è che questi si siano allungati notevolmente e che il suo rientro non avverrà nemmeno dopo la sosta.

    Il difensore, che sarebbe dovuto tornare a disposizione di Conte a fine settembre, potrebbe ora saltare anche le sfide con Torino (in campionato) e PSV (in Champions League), per poi provare a riprendersi una maglia da titolare nel big match del 25 ottobre contro l’Inter al Maradona — o, in alternativa, in una delle due successive gare ravvicinate contro Lecce (in trasferta, il 28 ottobre) e Como (1° novembre).

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  • Amir Rrahmani NapoliGetty Images

    UN PILASTRO DEL NAPOLI

    Approdato al Napoli nell’estate del 2020 dopo un’ottima stagione al Verona, Rrahmani si è guadagnato nel tempo un posto da titolare inamovibile nella difesa partenopea.

    Fa parte del gruppo di giocatori che sono riusciti nell’impresa di vincere due Scudetti in tre anni e, nella scorsa stagione, ha collezionato 38 presenze in campionato, saltando soltanto una gara (a marzo contro il Venezia).

    Un elemento sul quale Conte fa enorme affidamento e del quale il Napoli ha bisogno per tornare a blindare una difesa che, in sua assenza, ha sempre subito almeno un goal in questa stagione.

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