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Gimenez Milan ComoGetty

Il Milan aspetta il vero Gimenez: continua l'astinenza da goal dopo il super impatto

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Altro sussulto in rimonta del Milan che, nonostante un'indicibile sofferenza, è riuscito ad avere la meglio su un Como mai domo: a prendersi la scena in quel di San Siro sono stati Christian Pulisic e Tijjani Reijnders, in risposta all'iniziale vantaggio lariano firmato da Da Cunha.

Lo statunitense e l'olandese hanno fatto le veci di Santiago Gimenez, alle prese con un digiuno realizzativo che, considerando anche l'ultimo match, si sta facendo decisamente importante.

Un dettaglio da non sottovalutare per Conceiçao, chiamato a recuperare al più presto il bomber messicano per continuare ad alimentare la fiammella della speranza della qualificazione alla prossima Champions League.

  • PROVA INSUFFICIENTE E SOSTITUZIONE

    Il Milan-Como di Gimenez è durato 68 minuti: fine decretata dalla sostituzione con Abraham che, per inciso, qualche minuto più tardi si sarebbe rivelato decisivo col bellissimo assist per il definitivo 2-1 di Reijnders.

    Per il messicano, invece, spunti offensivi praticamente pari a zero e la sensazione che serva come il pane un episodio in grado di agire da svolta in vista delle prossime cruciali partite, sia per quanto riguarda il campionato che la Coppa Italia.

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  • SI ALLUNGA IL DIGIUNO

    Ora sono cinque le gare consecutive senza aver timbrato il cartellino per Gimenez che, in questo lasso di tempo, è riuscito soltanto a racimolare un assist (peraltro quasi casuale) per Leao nello sfortunato Bologna-Milan del 27 febbraio.

    Un digiuno costato caro ai rossoneri, usciti sconfitti per tre volte di fila prima delle ultime due vittorie in rimonta che hanno quantomeno migliorato l'atmosfera generale, resa pesante dalla continua contestazione della Curva Sud nei confronti della società.

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  • L'IMPATTO ERA STATO SUPER

    E pensare che, fin dal suo esordio in Coppa Italia contro la Roma, Gimenez si era calato alla perfezione e con una rapidità impressionante all'interno degli schemi rossoneri: dopo l'assist per Joao Felix, l'ex Feyenoord è andato a segno tre volte nelle successive quattro uscite, risultando decisivo per avere la meglio sul Verona il 15 febbraio.

    L'ultima gioia personale risale a tre giorni più tardi, ovvero al ritorno dello sfortunato playoff di Champions League contro il suo passato: un goal lampo nel corso del primo minuto di gioco, tanto veloce quanto illusorio per le ambizioni europee del Milan, poi gelato dal colpo di testa di Carranza.

    Da allora il messicano è alla ricerca della migliore medicina per tirarsi fuori da un periodo che definire complicato è un eufemismo: il goal, l'analgesico più potente per alleviare i mali di un attaccante.

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  • CONCEICAO FIDUCIOSO

    Nonostante l'astinenza di Gimenez, Conceiçao si è detto ottimista per il finale di stagione: normale fase di adattamento in corso, come dichiarato a 'DAZN' dopo Milan-Como.

    "Gimenez in calo? Sta lavorando tanto, durante la settimana lo vedo focalizzato, in Italia contro squadre ben organizzate e difensivamente forti non è facile. Normale periodo di adattamento, per il resto della stagione sarà molto importante".

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