Messi più forte anche del freddo estremo: gran goal a -15 con l’Inter Miami

Quella che si è giocata al Children’s Mercy Park di Kansad City è stata una partita che si è disputata in condizioni di freddo estremo.

Al momento del calcio d’inizio infatti, si è registrata una temperatura che oscillava tra i -15 ed i -16.

Motivo questo per il quale in tanti hanno deciso di non assistere alla partita, lasciando così inevitabilmente grandi vuoti sugli spalti.

Alla vigilia della partita, erano in molti a dare per scontata l’assenza di Leo Messi.

Era infatti già chiaro che la sfida valida per l’andata del primo turno di CONCACAF Champions Cup si sarebbe giocata in condizioni assolutamente al limite, da qui la possibile decisione di preservare un elemento assolutamente imprescindibile per l’Inter Miami.

Messi invece non solo è sceso regolarmente in campo, ma è risultato l’MVP del match ed ha anche segnato un grande goal: quello che poi è valso il definitivo 0-1.

Lionel Messi ha sbloccato il risultato al 56’ con una rete di pregevole fattura.

Appena entrato in area di rigore, ha stoppato di petto un pallone proveniente dalla trequarti, lo ha addomesticato, ha puntato il diretto marcatore e, dopo essersi allargato, di destro e da posizione defilata ha battuto Pulskamp calciando verso il palo più lontano.

Quello contro lo Sporting KC passerà alla storia probabilmente come il goal più ‘freddo’ della carriera di Messi.

La partita giocata infatti a Kansas City è stata una delle più fredde mai giocate sul suolo statunitense, tanto che sui volti di alcuni giocatori si sono formati addirittura piccoli ghiaccioli.

La sfida si sarebbe dovuta giocare il 18 febbraio, ma il calcio d’inizio era stato posticipato a causa delle temperature nettamente al di sotto dello zero e delle forti nevicate per garantire la sicurezza di spettatori e giocatori.