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Roberto ManciniGetty Images

Mancini e l’addio alla Nazionale azzurra: “Ne sono pentito, è stato un mio errore”

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Quelle che stiamo vivendo sono settimane nelle quali gli allenatori stanno rubando letteralmente la scena.

Molti tra i club di Serie A hanno infatti deciso di voltare pagina e di affidarsi a nuove guide e, per tante panchine che si stanno pian piano riempiendo, tanti tecnici stanno per iniziare dei nuovi cicli.

Tra coloro che non hanno ancora trovato una sistemazione c’è Roberto Mancini. Il suo nome è stato accostato a quello di diversi top club ultimamente, ma di fatto nessun discorso è stato approfondito al punto di spingersi fino all’inizio di una nuova avventura.

L’ex commissario tecnico azzurro, ha parlato del momento che sta vivendo in occasione di una lezione tenuta a Rimini nell’ambito di ‘The coach experience’. A riportate le sue parole è stata ‘Gazzetta.it’.

  • “IL CALCIO E’ STRANO”

    “La panchina manca ma fa parte del lavoro. Se la troverò? Il calcio è strano, vediamo nelle prossime settimane cosa succede”.

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  • “PENTITO DELL’ADDIO ALLA NAZIONALE”

    “Tornassi indietro non darei l’addio alla Nazionale, mi sono pentito: ci sono state incomprensioni, se avessi parlato di più col presidente tutto sarebbe andato avanti. È stato un mio errore. Insomma, tornando indietro resterei”.

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  • “ALLENARE LA NAZIONALE LA COSA PIU’ BELLA”

    “Allenare la Nazionale è la cosa più bella che ci possa essere, vincere con la Nazionale ancor di più”.

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  • “L’ITALIA DEVE PARTIRE COL PIEDE GIUSTO”

    “L’Italia? Credo sia importante partire col piede giusto, la Norvegia è una buona squadra e le gare vanno giocate”.

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