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Luka Jovic MilanGetty

Lotta, dà la scossa e segna: il Milan riscopre Jovic, Sergio Conceiçao ha un’arma in più

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Quattro goal segnati, altri due annullati e parate decisive in profusione sfornate sia da Maignan che da De Gea.

Milan-Fiorentina si chiude con un 2-2 che probabilmente non rende particolarmente felice nessuno, quella che si è giocata a San Siro potrebbe però essere ricordata come una delle partite più belle e spettacolari dell’intero campionato.

Merito delle due squadre che si sono affrontate a viso aperto fino al triplice fischio finale, ma anche di quella girandola di emozioni che si è tradotta prima in un doppio vantaggio gigliato e poi in una clamorosa rimonta dei rossoneri.

A ritagliarsi un ruolo da protagonista in una sfida giocata a ritmi molto alti anche Luka Jovic.

Come ogni copione che si rispetti, in una serata per cuori forti ha fatto valere una legge non scritta del calcio: quella dell’ex.

  • IN CAMPO AL 23’

    Eppure quella di Luka Jovic era stata una serata che inizialmente non aveva fatto presagire grandi cose.

    Come ormai consuetudine infatti, l’attaccante serbo per l’ennesima volta in stagione è partito dalla panchina. Sergio Conceiçao aveva pensato ad un reparto offensivo che prevedeva Abraham prima punta, supportato da Rafa Leao, Pulisic e Musah.

    Proprio quest’ultimo si è reso protagonista di un avvio di partita così complicato da spingere il suo allenatore a sostituirlo dopo appena 23’.

    Musah ha dato il via all’azione che ha portato all’1-0 della Fiorentina già al 7’ e da quel momento in poi non si è più ripreso, inanellando una serie di errori. Da lì la decisione di Conceiçao di sostituirlo e di giocarsi la carta Jovic.

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  • Jovic Milan FiorentinaGetty Images

    IL GOAL DELL’EX

    Jovic non è stato posizionato da punta, ma si è sistemato sulla trequarti con lo spostamento di Pulisic a sinistra.

    Una sorta di ‘9 e mezzo’ chiamato a sfruttare eventuali crepe nella retroguardia viola e a garantire qualità negli inserimenti.

    Lavoro che ha svolto alla perfezione, visto che i difensori della Fiorentina, ma anche i centrocampisti, per tutta la partita hanno faticato a leggere i suoi movimenti.

    Una prestazione completa, con tanto di aiuto anche in fase di ripiegamento, scandita dal goal che poi è valso il definitivo 2-2: Jovic, al 64’, ha approfittato proprio di un errato movimento della retroguardia gigliata e per vie centrali è scappato via a Pongracic per poi freddare De Gea di destro una volta entrato in area di rigore.

    Un goal dell’ex, visto che nella stagione 2022-2023 ha vestito la maglia della Fiorentina totalizzando 13 reti in 50 presenze complessive.

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  • UNA RETE OGNI 100’ DI GIOCO

    Quella di Jovic è sin qui stata una stagione vissuta ai margini. Il suo campionato era iniziato con una presenza da titolare contro il Torino a metà agosto, ma da lì in poi in campo lo si è visto pochissimo.

    Pochi spezzoni di patite, complici le scelte prima di Paulo Fonseca e poi di Sergio Conceiçao, ma anche i tanti infortuni muscolari (pubalgia compresa) che non gli hanno consentito di allenarsi e giocare con regolarità.

    Di fatto in questa stagione ha totalizzato appena 9 presenze (tutte in campionato) per appena 200’ di gioco. Briciole, ma anche netti segnali di ripresa, visto che è andato a segno anche nella precedente sfida persa 2-1 con il Napoli.

    Jovic viaggia insomma ad una media di un goal ogni 100’ di gioco ed oggi Conceiçao si riscopre con un’alternativa importante in più, soprattutto in attesa di conoscere le condizioni di Abraham e Gimenez (entrambi usciti malconci dalla sfida con la Fiorentina).

    L’attaccante serbo è tra l’altro un esperto delle reti segnate consecutivamente: con il Milan ha già segnato per due partite di fila nel dicembre del 2023 (in realtà sarebbero tre, ma intervallate da una panchina) e la cosa gli è riuscita anche con la Fiorentina nel maggio dello stesso anno.

    Non poco se si considera che i suoi goal in Serie A sono 14 in 63 partite.

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  • Luka Jovic MilanGetty

    “SPERO CHE L’ALLENATORE SE NE ACCORGA”

    Contro la Fiorentina, Luka Jovic ha sicuramente sfornato una delle migliori prestazioni da quando veste la maglia del Milan, la più convincente di questa stagione.

    L’attaccante serbo, il cui contratto scadrà a giugno, dopo il triplice fischio finale della sfida con i gigliati, parlando ai microfoni di ‘Sky’ ha lanciato una sorta di messaggio a Sergio Conceiçao.

    “Io cerco di fare quello che posso nei minuti che mi vengono concessi ed oggi sono riuscito a segnare. Sono stato bene alla Fiorentina, ma oggi sono al Milan e voglio giocare tutte le partite. Spero che l’allenatore se ne accorga”.

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