Liverpool-Newcastle, la Carabao Cup è anche il trionfo di Tonali: dalle voci di mercato alla gloria

Schierato da Howe al centro, con Joelinton e Bruno Guimaraes ai suoi lati, Tonali ha giocato una gara da numero uno contro il Liverpool.

Centrocampo in cui è passato poco e niente, quello in cui Tonali ha giostrato benissimo nella partita di Carabao Cup, il reparto del Newcastle è giudicato uno dei migliori della Premier League, con l'ultima dimostrazione arrivata proprio nel match contro il Liverpool.

Nel Newcastle che ha vinto la finale di Carabao Cup non c'è stato un solo protagonista, ma bensì un corpo unico in grado di segnare, difendere e sollevare al cielo un trofeo atteso settant'anni.

Per unire difesa e attacco è inutile dire che l'unione creata da Tonali è stata fondamentale, in fase di recupero e costruzione. Contro un Liverpool, va ricordato, che nei primi sette mesi stagionali non aveva praticamente mai lasciato passare nessuno.

Eddie Howe, allenatore del Newcastle, è stato sempre al fianco di Tonali nei suoi momenti più bui, aspettandolo in campo una volta terminata la squalifica.

Innamoratosi del suo modo di giocare, Howe non ha più lasciato Tonali fuori:

"Migliora di continuo, è tutto ciò che mi aspettavo e anche di più" ha detto Howe lo scorso gennaio a proposito del centrocampista italiano. "Sandro è un talento poliedrico, lo abbiamo perso per la squalifica ma è riuscito a crescere man mano dopo essere tornato in campo".

In Italia si è parlato di un trasferimento di Tonali in Serie A un giorno sì e l'altro pure. Da quando sono cominciate le voci, però, il Newcastle ha sempre assicurato di non voler mettere il centrocampista sul mercato.

Tonali si era del resto già preso un posto da titolare prima di gennaio, deciso a rimanere a Newcastle anche come segno di ringraziamento nei confronti di club e tifosi per tutto il supporto nei mesi della squalifica.

Prima o poi Tonali giocherà nuovamente in Serie A, come evidenziato dall'agente, ma il ritorno in Italia potrebbe avvenire tra molti anni. Attualmente è il faro del Newcastle, di una squadra che ha assaporato nuovamente un successo importante dopo decenni e non ha alcuna voglia di rimanere a bocca asciutta per le prossime stagioni.

La conferma dal 2025/2026 passa anche da Tonali, condottiero e trascinatore dei sogni bianconeri, chissà, anche in Europa.

Tonali è di nuovo un punto importantissimo anche nell'Italia di Spalletti, che giovedì sarà impegnata in Nations League contro la Germania. Sandro tornerà a Coverciano da Campione della Carabao Cup, il trofeo che chiude il cerchio sulla sua scelta di rimanere a Newcastle e della conferma stessa voluta dal club.

La stagione di Tonali non è certo finita e in questo senso occhio ai prossimi mesi. Non è da escludere ad esempio che una vittoria finale in Nations League e una conclusione di Premier League possa portare l'ex Milan a togliersi qualche soddisfazione ulteriore.

Tradotto, Tonali potrebbe essere inserito nelle liste tra i migliori giocatori di Premier candidati ai vari premi. C'è chi ha suggerito che alcuni giocatori del Newcastle, o comunque almeno uno, possano essere candidati al Pallone d'Oro, ma il prescelto, da questo punto di vista, sembra essere il cannoniere svedese Isak.

Poco male per Tonali, consapevole di poter essere il migliore nel suo ruolo e di ambire seriamente nei prossimi anni a vittorie ancor più prestigiose della già importante Carabao Cup.