Lione-Angers speciale per Paulo Fonseca: potrà fare il suo ritorno negli spogliatoi dopo 200 giorni

Lo scorso 2 marzo, nel corso di una partita di Ligue 1 che ha visto protagoniste Lione e Brest, a seguito di una revisione al VAR dell’arbitro Millot che ha assegnato un rigore alla squadra avversaria, Paulo Fonseca ha protestato in maniera così veemente (ha anche mimato una testata), da meritarsi non solo l’immediata espulsione, ma anche una lunghissima squalifica.

Il successivo 5 marzo infatti, il tecnico portoghese è stato fermato per i successivi nove mesi.

La squalifica imposta a Paulo Fonseca ha previsto anche un’inibizione dagli spogliatoi per tutte le gare. 

Il tecnico dell’OL, ha dunque dovuto gestire tutte le partite senza poter parlare con i propri giocatori e quindi dare indicazioni prima del calcio d’inizio e durante l’intervallo.

Nel corso degli ultimi mesi quindi, nel giorno della gara, si è limitato a seguire la sua squadra dagli spalti.

In occasione della sfida con l’Angers, Paulo Fonseca potrà tornare a svolgere solo una parte delle sue funzioni.

Da oggi sarà libero di tornare negli spogliatoi, ma per rivederlo in panchina bisognerà attendere il prossimo 7 dicembre e quindi il quindicesimo turno di Ligue 1 quando l’OL affronterà in trasferta il Lorient.

A partire da quel giorno, potrà anche prendere parte alle conferenze stampa post gara.

Parlando nella conferenza stampa di presentazione di Lione-Angers, Paulo Fonseca non ha nascosto la sua soddisfazione.

“Mi manca tutto: il contatto con i giocatori, osservare cosa succede nello spogliatoio prima della partita e parlare con i ragazzi. Lo staff ha fatto un ottimo lavoro, con l’aiuto di tutti siamo riusciti ad organizzare le cose. Tutti abbiamo da apprendere dalle varie situazioni, io devo imparare a stare più calo in panchina”.