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Stefano PioliGetty

Salta l’approdo di Pioli all’Al-Ittihad: non allenerà in Arabia Saudita

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Solo fino a poche ore fa, sembrava quasi certo l’approdo di Stefano Pioli sulla panchina dell’Al-Ittihad, poi dalla Francia è rimbalzata una clamorosa notizia che rischia di dare un volto del tutto diverso alla vicenda.

Il trasferimento dell’ex tecnico del Milan in Arabia Saudita ora, sembra proprio essere saltato.

A far satare la trattativa quando ormai si attendeva solo la fumata bianca, secondo alcune voci, sarebbe stata la stella di prima grandezza della compagine di Gedda: Karim Benzema.

  • KARIM BENZEMA AL-ITTIHADGetty Images

    BENZEMA CONTRARIO?

    Sarebbe stato Karim Benzema a bloccare la trattativa che avrebbe dovuto portare Stefano Pioli all’Al-Ittihad.

    Il campione francese, dopo aver avuto problemi con Marcelo Gallardo nel corso degli ultimi mesi, preferirebbe avere alla guida della sua squadra un allenatore che già conosce.

    Benzema non solo è il giocatore più importante e pagato dell’Al-Ittihad, ma avrebbe anche voce in capitolo nella scelta del nuovo tecnico.

    Ipotesi questa però smentita da 'Sky Sport', secondo cui sarebbe Pioli ad avere parecchi dubbi dopo le recenti novità societarie.

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  • LA VIRATA SU GALTIER

    Quanto successo avrebbe non solo portato il club saudita a virare le sue attenzioni su un altro profilo, ma a formulare una vera e propria offerta a Christophe Galtier.

    Non solo è francese come Benzema, ma è anche un ottimo amico dell'attaccante.

    A Galtier, che attualmente lavora in Qatar con l’Al-Duhail, sarebbe già stato proposto un triennale da 12 milioni di euro a stagione.

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  • UN TERREMOTO NEL CLUB

    Il presidente Laoy Nazer, che insieme al direttore sportivo Ramon Planes aveva già chiuso l’accordo con Pioli, ha intanto rassegnato le sue dimissioni. E proprio questa mossa starebbe inducendo Pioli a rifiutare l'offerta dell'Al-Ittihad.

    Adesso sarà il Ministero dello Sport a decidere se accettare o meno tali dimissioni.

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  • Pioli MilanGetty

    UN INGAGGIO FARAONICO

    Qualora la trattativa dovesse realmente saltare, Stefano Pioli si ritroverebbe costretto non solo a rinunciare alla sua prima avventura da allenatore lontano dall’Italia, ma anche ad un ingaggio faraonico.

    Nei giorni scorsi infatti, si era parlato di un contratto da ben 16 milioni di euro a stagione.

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