La Lazio torna alla vittoria in campionato superando l’ostacolo Lecce. Missione compiuta per i biancocelesti che ripartono dopo la sconfitta patita prima della sosta sul campo dell’Inter e si riavvicinano a quelle zone che mettono in palio un pass per una qualificazione europea.
Una sfida, quella che si è giocata all’Olimpico, che ha visto i padroni di casa prendere fin da subito in mano il pallino del gioco. La prima vera occasione è però di marca salentina, con Sottil che al 6’ trova anche la via della rete con un tiro deviato, ma lo 0-1 viene annullato per un precedente fallo dello stesso giocatore giallorosso ai danni di Isaksen.
La Lazio, scampato il pericolo, fa girare palla con buona autorità alzando il suo baricentro contro un avversario comunque vivo, e i suoi sforzi vengono premiati poco prima della mezz’ora quando Guendouzi, tra i più attivi tra i suoi, si avventa su un pallone messo verso il cuore dell’area dalla sinistra da Basic e, con una splendida conclusione in spaccata, trafigge Falcone.
Nella ripresa Di Francesco ridisegna il suo Lecce con due cambi immediati, inserendo tra l’altro Stulic per Camarda, ma il canovaccio tattico non cambia. La Lazio fa la partita e al 51’ trova con Dia un raddoppio che viene però annullato con l’ausilio del VAR per un fallo dello stesso attaccante ai danni di Thiago Gabriel.
I padroni di casa continuano a spingere sull’acceleratore, ma sono costretti a fare i conti anche con un Falcone in ottima serata. Al 72’ l’estremo difensore del Lecce non può nulla su una conclusione di Guendouzi che va a infrangersi sul palo e, sul prosieguo dell’azione, Zaccagni ci prova in girata su cross di Isaksen ma viene fermato ancora dal legno.
La partita resta dunque aperta almeno fino al 95’ quanto è Noslin, da poco entrato in campo, a chiudere i giochi siglando la rete del 2-0. I capitolini riprendono la loro scalata e si portano a quota 18, mentre i salentini restano a 10, a +2 sulla zona retrocessione.




