Lautaro Martinez chiede un calcio di rigore: Inzaghi gli fa segno dalla panchina che non c’è

All’84’ Lautaro Martinez, dopo una sterzata, cade in area di rigore ducale a seguito di un contatto con Hainaut.

L’arbitro Abisso indica immediatamente il dischetto assegnando dunque un calcio di rigore a favore dei nerazzurri ma, quando lo stesso Lautaro ha già fatto suo il pallone per incaricarsi della battuta, il direttore di gara viene richiamato al monitor dagli addetti al VAR.

Abisso, dopo aver rivisto l’azione, cambia sulla decisione poiché il difensore del Parma aveva sfiorato la sfera con l’esterno del piede sinistro ed era stato l’attaccante dell’Inter a toccarlo.

Il gioco è stato interrotto per alcuni minuti, ovvero il tempo necessario per consentire all’arbitro per consultarsi con gli addetti al VAR, tornare al monitor e rivedere l’azione.

Prima ancora della decisione definitiva, Simone Inzaghi però aveva già fatto con la sua mano il gesto del no facendo capire ai suoi giocatori che non c’era calcio di rigore.

Si è infatti consultato con alcuni uomini della panchina nerazzurra che evidentemente avevano già rivisto l’azione incriminata e capito che non c’era stato alcun fallo.

L’episodio dell’84’ non ha comunque influito sul risultato finale.

L’Inter si è infatti imposta per 3-1 grazie alle reti di Dimarco, Barella e Thuram. Un successo, quello ottenuto dopo l’interruzione della sfida con la Fiorentina a causa del malore di Bove, che riporta i nerazzurri nelle zone altissime di classifica a quota 31 e con una partita (quella appunto di Firenze) da concludere.