Quando si fa un confronto tra i calcio italiano di oggi e quello di qualche anno fa, una delle differenze che salta subito all’occhio è quella relativa alle proprietà.
Fino a non molto tempo fa, i club italiani appartenevano tutti ad imprenditori nostrani che poi sono passati alla storia come ‘presidenti mecenati’.
Proprietari che versavano nelle casse delle società somme molto ingenti di denaro al fine di rendere le loro squadre più competitive possibili.
Oggi il calcio italiano, in termini tecnici e non solo, non rappresenta più il top a livello mondiale, oltre che una vera ‘eldorado’ per le più grandi stelle del panorama calcistico, tuttavia negli ultimi anni le varie proprietà hanno continuato ad investire moltissimo nelle società nonostante le tante sfide con le quali si sono ritrovate a fare i conti in tempi recenti.
Come svelato da un’analisi di ‘Calcio e Finanza’dal 2020 in poi ci sono stati investimenti per quasi 2,5 miliardi di euro in diverse delle principali società di Serie A.

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