La Roma cerca un nuovo allenatore, caccia al big della panchina: ma se restasse Ranieri?

E’ stato lo stesso Ranieri, nel corso della giornata di sabato, ad aprire a questa opzione clamorosa.

“Sono a disposizione della Roma e farò quello che mi chiederanno di fare essendo tifosi di questa squadra”.

Ranieri è molto stimato dalla proprietà, è amatissimo dai tifosi, può contare su un enorme bagaglio d’esperienza e grazie al suo lavoro potrebbe aiutare la squadra a compiere un altro passo in avanti proiettandola verso verso il definitivo salto di qualità.

Ad oggi la Roma viene comunque data alla ricerca di un allenatore al quale affidare un nuovo progetto e la sensazione è quella che i profili valutati siano solo di altissimo profilo.

Il grande sogno potrebbe portare il nome di Carlo Ancelotti che, dopo aver vinto tutto al Real Madrid, potrebbe regalarsi una nuova esperienza in una piazza che già conosce benissimo, visto che nella Roma si è imposto negli anni ’80 come uno dei più forti centrocampisti della sua generazione.

Come spiegato da ‘La Gazzetta dello Sport’, a Roma potrebbe anche aprire la strada a suo figlio Davide, che dopo diversi anni da vice, in giallorosso potrebbe ritagliarsi un futuro importante.

Nel mirino del club capitolino restano anche Massimiliano Allegri, altro profilo top al momento libero da qualsiasi impegno, e Gian Piero Gasperini che ai giallorossi è stato già accostato in passato e che all’Atalanta sta continuando a fare cose straordinarie.

Nel caso in cui la Roma non dovesse riuscire a convincere uno di questi allenatori ad intraprendere un’avventura in giallorosso, la soluzione naturale sarebbe rappresentata proprio dalla possibilità di andare avanti con Ranieri.

E’ anche lui un tecnico di caratura internazionale e già conosce alla perfezione tanto la squadra, quanto la società e la piazza capitolina.

Per lui parla anche il campo, visto che quella che sembrava una squadra senza anima, sta iniziando a dare risposte importanti.

Ranieri sta riportato ai suoi livelli un Dybala che, pur frenato dai ‘soliti’ problemi muscolari, è reduce da una delle sue migliori partite in stagione e, nonostante le voci di mercato, potrebbe anche rinnovare (c’è un’opzione nel suo contratto) fino al 2026.

Il tecnico giallorosso ha rilanciato Hummels e Paredes, elevandoli a leader della squadra, ha recuperato il miglior Saelemaekers, sta gestendo con grande decisione la situazione legata a Lorenzo Pellegrini e sta consentendo a diversi altri elementi di esprimersi come mai avevano fatto nella prima parte di stagione.

Sta dunque valorizzando una rosa parsa in enorme difficoltà fino a metà settembre e la cosa non può essere trascurata.