Quando nella serata di martedì, a pochi minuti dal calcio di inizio di Inter-Barcellona, sono state rese note le formazioni ufficiali del match, in molti sono rimasti sorpresi nel non vedere il nome di Ronald Araujo nell’undici blaugrana.
Quella del centrale uruguaiano non è stata certamente una stagione indimenticabile, ma le diverse assenze in difesa, sembravano avergli spalancato le porte verso una maglia dal 1’.
Araujo tra l’altro, non è solo il capitano del Barcellona, ma è un elemento che garantisce un grande apporto offensivo in occasione di calci da fermo grazie alla sua bravura sui colpi di testa, eppure Hansi Flick ha deciso, come già aveva fatto nel match di andata, di affidarsi alla coppia composta da Inigo Martinez e Cubarsì.
Il difensore uruguaiano è poi entrato in campo nel secondo tempo e, con la sua prestazione, ha fondamentalmente fatto capire perché il tecnico tedesco non lo consideri più un titolare inamovibile.
.jpg?auto=webp&format=pjpg&width=3840&quality=60)





