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Genoa CFC v SS Lazio - Serie AGetty Images Sport

La Juventus sulla strada della Lazio, Sarri: “Affrontiamo una squadra che ha giocato alla pari col Real Madrid”

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Reduce dai due pareggi consecutivi ottenuti contro Torino ed Atalanta, la Lazio cercherà domenica contro la Juventus quei punti che possano consentirle di tornare ad accelerare in campionato.

Una sfida, quella che si giocherà all’Olimpico, che vedrà di fronte due squadre che hanno necessità di fare risultato pieno e che, con ogni probabilità, avrà un sapore speciale per Maurizio Sarri che, proprio alla guida dei bianconeri, ha vinto il suo sin qui unico Scudetto in carriera.

Il tecnico biancoceleste ha presentato la gara con la Juventus nella consueta conferenza stampa della vigilia.

  • "LA JUVE HA GIOCATO ALLA PARI COL REAL"

    “Mi aspetto una partita difficile, affrontiamo una Juve che pochi giorni fa ha giocato alla pari con il Real Madrid. Servirà umiltà e la consapevolezza che ci saranno anche momenti difficili da superare. Ho pochi ricordi alla Juventus, sono stato una sola stagione nella quale a partire da marzo si è anche giocato a porte chiuse. Resta la soddisfazione per aver vinto uno Scudetto con un gruppo a fine ciclo”.

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  • "PER TAVARES NULLA DI GRAVE"

    “Tavares non si è fatto male in allenamento, ha avvertito mercoledì in problema al polpaccio. Speriamo di recuperarlo in breve tempo, non dovrebbe essere nulla di grave. Pellegrini ha partecipato ad una piccola parte dell’allenamento di ieri, Provstgaard può essere un’opzione in certi casi e domenica arrivavano tanti palloni nella nostra area. Marusic mi ha chiesto il cambio ed io ho messo un elemento più fisico”.

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  • "NESSUNO SBAGLIA LA PREPARAZIONE NEL 2025"

    “Sugli infortuni spesso ci sono dei luoghi comuni legati alla preparazione. Nel 2025 nessuno sbaglia più la preparazione, ci sono moltissimi fattori che incidono. Gigot ha fatto un allenamento con noi, Marusic ha un problema con una cicatrice, Patric è reduce da un intervento e Rovella ha una problematica che aveva già un paio di anni fa, mentre per Vecino è la stessa cosa dell’anno scorso e Lazzari ha sempre un paio di problemi a stagione. Quello di Pellegrini è un infortunio traumatico, Isaksen è stato malato, Zaccagni viene da un’operazione. Su Delle-Bashiru è stata colpa nostra perché lo abbiamo rischiato anche se non era in condizione. Castellano stava bene ed aveva ottime sensazioni. Cancellieri aveva qualche valore fuori regola, ogni infortunio è diverso da un altro”.

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  • "LA JUVE HA CREATO A COMO"

    “La Juve non è stata brillante a Como, ma forse ha creato anche più occasioni degli avversari. Contro il Real ho visto una squadra in salute, non mi sembrano in difficoltà. Che sfida sarà con Tudor? Non credo alle sfide tra allenatori, dipende sempre da chi alleni”.

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  • "OGNI PARTITA BUONA PER LA SVOLTA"

    “In questo momento siamo nella terra di nessuno, ci sono delle difficoltà ed ogni partita può essere quella della svolta. Dobbiamo credere in quello che stiamo facendo, dobbiamo avere la motivazione di giocare con chi è stato alla pari del Real Madrid. Dobbiamo concentrare le energie solo sulla partita”.

  • "ISAKSEN HA GRANDI MARGINI"

    “Dia alla Salernitana ha segnato 17 goal giocando quasi sempre da prima punta. Isaksen ha grandi margini di crescita, dopo essere stato debilitato da una malattia. Sta trovando la giusta continuità, sappiamo che può fare molto di più e lo aspettiamo”.

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  • "ROVELLA? OGNUNO SI CURA COME VUOLE"

    “Perché Rovella non si è operato? Sono scelte individuali, ognuno si cura come vuole. Ha optato per una terapia conservativa, i tempi non cambiano ma c’è il rischio che possano allungarsi. La situazione è delicata, facevamo grande affidamento su di lui, ma Cataldi lo ha sostituito al meglio”.  

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