La Juventus soffre ma vola in finale di Coppa Italia, Allegri: “Bravi i ragazzi, si poteva crollare”

“E’ stata una partita di sofferenza, lo sapevamo. Abbiamo preso subito goal su palla inattiva, poi abbiamo avuto un paio di situazioni nel primo tempo e al 45’ abbiamo rischiato di capitolare. Però nella ripresa siamo cresciuti e creato occasioni favorevoli. Non era facile, si poteva crollare dopo il 2-0 e invece i ragazzi sono stati bravi e hanno meritato questa finale. Andare in finale non è mai semplice, ora ci dobbiamo però concentrare sul campionato perché la qualificazione alla Champions va ancora conquistata”.

“Non è facile in questo momento, stiamo giocando partite pesanti cosa che in un anno e mezzo non abbiamo fatto. L’anno scorso abbiamo vissuto una situazione non idonea a causa del tanto caos, in questa stagione siamo stati con l’Inter fino a gennaio e poi c’è stato questo crollo che ha reso gli ultimi due mesi pesanti perché alla Juve sei obbligato a vincere. Abbiamo la possibilità di blindare il posto in Champions dopo aver raggiunto la finale di Coppa Italia”.

“Sappiamo benissimo che un’eliminazione questa sera avrebbe provocato risvolti psicologici anche per il campionato. E’ pesante giocare alla Juve determinate partite in certi momenti, per questi ragazzi è un test. I ragazzi sono stati bravi e credo che nelle due partite abbiamo meritato la finale”.

“Questa partita valeva anche la partecipazione alla Supercoppa e per la società è importante a livello economico. Nel calcio ci vuole equilibrio perché basta una partita per svoltare e cambiare una stagione. Quella di questa sera era una partita decisiva, poi alla Juventus le critiche ci sono sempre e questo anche per colpa nostra perché abbiamo fatto un grande girone d’andata”.

“Chiesa è un giocatore che magari per 70’ è fuori dalla partita e poi te la risolve. Avevamo bisogno di qualità perché loro erano calati fisicamente e con più qualità hai più soluzioni”.