La Juventus ritrova il suo baluardo in difesa: contro la Reggiana, Bremer in campo dopo oltre 300 giorni

Il centrale brasiliano, lo scorso 2 ottobre, nel corso di una partita di Champions League contro il Lipsia, ha riportato la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.

Un infortunio grave che ha messo fine con larghissimo anticipo alla sua stagione e che lo ha costretto ad un intervento chirurgico, ma che ormai è totalmente superato.

Dopo essere rientrato in gruppo, Bremer è sceso in campo da titolare nell'amichevole contro la Reggiana.

Il test con la Reggiana, ha segnato dunque non solo l’inizio del programma estivo delle amichevoli della Juventus, ma anche la fine del lungo stop di Bremer.

Tudor ha deciso di mandarlo un campo dal primo minuto: la notizia più bella per il brasiliano, che dunque va ora considerato pienamente recuperato. 

Bremer ha giocato il primo tempo della sfida, per poi lasciare il campo all'intervallo quando il tecnico bianconero ha completamente rivoluzionato l'undici.

Ovviamente il vero obiettivo della Juve è quello di averlo nelle migliori condizioni possibili per la sfida con il Parma in programma il prossimo 24 agosto a Torino, valida per la prima giornata di Serie A.

Il centrale brasiliano è un elemento imprescindibile per la retroguardia bianconera e i prossimi allenamenti e le prossime amichevoli, serviranno appunto per consentirgli di tornare al top, tra l’altro all’alba di una stagione fondamentale anche dal punto di vista personale.

Uno dei suoi obiettivi, sarà infatti quello non solo di riprendersi un posto nel cuore della difesa della Juventus, ma anche di entrare nel gruppo di Ancelotti che rappresenterà il Brasile ai prossimi Mondiali.

La scorsa stagione ha detto che c’è una Juventus con Bremer ed una Juventus senza Bremer.

Con lui in campo, la squadra di Thiago Motta non aveva subito nemmeno una sconfitta in partite ufficiali ed anzi aveva fatto della difesa il suo vero e proprio punto di forza (appena un goal subito in sette gare tra campionato e Champions),

Dopo il suo infortunio la retroguardia bianconera ha iniziato a perdere sicurezza e, venendo meno quella che era diventata una solidità conclamata, sono venuti meno anche i risultati di una stagione che si è poi rivelata scandita da pericolosi alti e bassi.

Bremer ha ritrovato una Juve molto diversa da quella che aveva ‘lasciato’: in panchina adesso c’è Tudor, che ha preso il posto proprio di Thiago Motta, e in sua assenza la squadra ha visto chiudersi rapidamente il suo cammino in Champions League e in Coppa Italia, poi ottenere in extremis la certezza del quarto posto in campionato ed infine confrontarsi con il Mondiale per Club.

La Juventus può ora contare di nuovo non solo sul suo difensore di maggior spessore, ma anche su quello che è un vero e proprio rinforzo.