Una disfatta che ha già assunto contorni ‘storici’ e che alla lunga rischia di diventare l’immagine simbolo di una stagione a questo punto da salvare.
La Juventus, crollando in casa contro l’Atalanta, è incappata in una sconfitta in un certo senso inspiegabile più nella forma che nella sostanza. Sì perché se perdere contro la Dea ci può stare per chiunque, è molto più complicato farlo per 4-0, tra le mura amiche del proprio stadio e dopo aver inanellato cinque vittorie consecutive in campionato.
Cinque successi che avevano permesso di scalare la classifica e di tornare a sognare, anche se nessuno lo ha mai detto ad ‘alta voce’, addirittura lo Scudetto.
Puntare al massimo traguardo, come è noto, richiede il dover superare una serie di esami e alla Vecchia Signora sono tremate le gambe nel momento che più contava. Quella che sarebbe potuta essere la partita che dava un senso diverso a tutto si è trasformata in un incubo ed ora le prospettive sono cambiate… o forse sono solo tornate ad essere quelle di poche settimane fa.




