La Juventus chiude il bilancio 2023-2024: registrato un rosso da 199,2 milioni

Come spiegato dalla Juventus, questa significativa perdita è in buona parte frutto della mancata partecipazione della prima squadra maschile alle competizioni UEFA.

Nel corso di questa stagione tuttavia, la Juve sarà protagonista in Serie A, in Coppa Italia, in Supercoppa Italiana, in Champions League e nel nuovo Mondiale per Club e questo si tradurrà in un impatto ovviamente positivo sui ricavi.

La chiusura del bilancio con un rosso di 199,2 milioni di euro rappresenta un peggioramento rispetto alla perdita consuntiva nell’esercizio precedente.

Si è infatti evidenziata una perdita di oltre 75 milioni superiore a quella precedente che si era assestata sui 123,7 milioni complessivi.

Da quello che è emerso, i proventi dal calciomercato sono scesi da 70 a 34 milioni di euro.

Una cifra rilevante alla quale vanno aggiunti l’accantonamento del oneri relativi all’esonero di Massimiliano Allegri, ovvero 17 milioni di euro, l’indennizzo a Cristiano Ronaldo (10 milioni più interessi) e la svalutazione dei cartellini di alcuni giocatori.

La vera nota positiva è legata alla riduzione dei costi.

Gli stipendi sono scesi da 255 milioni di euro a 239, mentre gli ammortamenti sono passati da 159 a 139 milioni.

Come spiegato dalla Juventus, c’è stata una significativa riduzione dell’indebitamento finanziario netto “grazie al completamento dell’aumento di capitale e agli incassi derivanti dalle cessioni pro-soluto di crediti verso società calcistiche estere, che hanno più che compensato i mancati proventi relativi alla mancata partecipazione alle competizioni UEFA”.

Il club bianconero ha anche scalato di aspettarsi un progressivo miglioramento dell’andamento economico nei prossimi anni.