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Lautaro Inzaghi Inter HDGOAL

La gestione perfetta di Inzaghi: il lavoro per schierare la migliore Inter possibile col Bayern

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L’Inter, nel corso di questa stagione, tante volte si è già trovata di fronte ad un bivio.

Non potrebbe essere altrimenti per una squadra che punta ai massimi traguardi e che ha come obiettivo dichiarato quello di vincere tutto ciò che è possibile vincere.

La compagine nerazzurra, mercoledì sera vivrà un altro momento cruciale della sua annata. In palio ci sarà la possibilità di prolungare il suo cammino europeo, oltre che un pass per quelle semifinali di Champions League che la catapulterebbero tra le migliori quattro del continente.

L’ostacolo da superare non sarà di quelli agevoli, visto che si tratta del Bayern Monaco, quello che è certo è che già nella partita di andata l’Inter ha fatto vedere di essere assolutamente all’altezza del compito e che Simone Inzaghi ha gestito nel migliore dei modi la marcia di avvicinamento che conduce al match.

  • Lautaro Martinez Bayern InterGetty Images

    UN VANTAGGIO DAL QUALE PARTIRE

    Mercoledì sera, a San siro, l’Inter potrà ripartire dalla vittoria ottenuta all’andata.

    Un 2-1 all’Allianz Arena che ha portato le firme di Lautaro Martinez e Frattesi e che soprattutto è stato figlio di una prestazione di ‘caratura europea’.

    Contro una delle più forti squadre del continente, l’Inter ha offerto la migliore versione di sé, adesso quello che deve fare e ripetersi.

    Più facile a dirsi che a farsi, ma in casa nerazzurra le idee sono chiare. Simone Inzaghi infatti, dopo la vittoria in campionato con il Cagliari, ha detto esplicitamente che la sua squadra non scenderà in campo per ‘gestire’.

    Giusto vista la caratura di un avversario al quale non si possono concedere metri in campo.

    Semmai, ciò che è realmente da gestire è l’energia di un gruppo che ha già giocato 48 partite in stagione. Tantissime, ma Inzaghi ha già iniziato a lavorare da giorni sul secondo round col Bayern.

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  • UN TURNOVER SCIENTIFICO

    Di fatto la marcia di avvicinamento dell’Inter alla sfida interna con il Bayern è iniziata prima ancora della gara di campionato giocata sabato contro il Cagliari.

    Simone Inzaghi si è trovato a dover gestire una squadra che, nelle ultime uscite in Serie A, aveva mostrato alcuni segnali di stanchezza nel corso dei secondi tempi.

    Un qualcosa di normale con un calendario così compresso ed è per questo motivo che contro il Cagliari il tecnico nerazzurro si è affidato al turnover nonostante il peso dei punti in palio.

    Ha lasciato inizialmente in panchina elementi sulla carta fondamentali come Acerbi, Bastoni, Pavard, Mkhitaryan e Thuram, per puntare su altri meno logori come de Vrij, Carlos Augusto, Zalewski, Frattesi ed Arnautovic (che tra l’altro è stato il migliore in assoluto in campo).

    Le rotazioni ‘scientifiche’ sono poi proseguite a gara in corso (dopo il 3-1), con altri tre titolarissimi come Dimarco, Lautaro Martinez e Calhanoglu che sono stati sostituiti prima del triplice fischio finale per risparmiare energie.

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  • Lautaro Martinez ThuramGetty Images

    LA MIGLIORE INTER POSSIBILE

    Contro il Bayern non ci saranno sicuramente Dumfries e Zielinski. Due assenze importanti per infortunio, ma che Simone Inzaghi può affrontare grazie alla profondità della rosa di cui dispone.

    L’obiettivo sarà ovviamente quella di mandare in campo un’Inter che sia vicina a quella migliore possibile ed è per questo motivo che il tecnico nerazzurro ha lavorato così tanto sulla gestione delle loro energie.

    In difesa si rivedranno dunque Pavard, Acerbi e Bastoni, mentre in mediana riprenderà il suo posto Mkhitaryan.

    In attacco l’ottimo Arnautovic di questi tempi lascerà il posto a Thuram il cui compito sarà non solo quello di assistere al meglio Lautaro Martinez, ma anche di provare a colpire in velocità una difesa, come quella del Bayern, che nelle ultime settimane ha perso pezzi e che nelle ultime uscite è parsa tutt’altro che granitica.

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  • UN BALLOTTAGGIO A SINISTRA?

    Logica vorrebbe che ad agire da esterno di sinistra sia Dimarco, uno dei più forti in Europa nel suo ruolo, ma in stagione è tra quelli che ha speso di più e chissà che non possa fare spazio a Carlos Augusto.

    Il brasiliano sta vivendo un periodo di forma straordinario e sta fornendo grandi prestazioni sia quando viene impiegato sulla fascia, che quando viene arretrato in difesa.

    Ha già giocato dal 1’ la gara di andata e dopo la sfida di campionato contro il Cagliari Inzaghi ha speso per lui solo grandi parole d’elogio.

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