La Fiorentina senza un vero vice Dodò in rosa: chi può sostituirlo a destra

La Fiorentina, nella giornata di venerdì 25 aprile, ha comunicato che Dodò si è dovuto sottoporre ad una appendicectomia.

“Il calciatore Cordeiro Dos Santos Domilson è stato sottoposto ad intervento di appendicectomia laparoscopica in urgenza. La procedura chirurgica, resasi necessaria per il quadro clinico sviluppato nelle prime ore del mattino, è perfettamente riuscita".

Il club gigliato non ha reso noti quali sono i possibili tempi di recupero, ma Dodò potrebbe essere costretto ad uno stop che potrebbe andare dalle tre alle quattro settimane.

Quello al quale è stato sottoposto è ovviamente un intervento di routine, ma bisognerà comunque fare attenzione al fine di evitare possibili traumi alla zona operata.

La Fiorentina è attualmente ottava in campionato e pienamente in corsa per un piazzamento europeo (è a -4 dalla zona Champions) ed è anche impegnata in Conference League dove si appresta ad affrontare il Betis in semifinale.

Qualora Dodò dovesse effettivamente essere costretto ai box per le prossime tre settimane, salterebbe la sfida con l’Empoli valida per il 34° turno di campionato (in casa), la semifinale di andata a Siviglia con il Betis (il 1° maggio), la successiva gara di campionato con la Roma (all’Olimpico), il ritorno con il Betis ed infine Venezia-Fiorentina in programma l’11 maggio.

In tal caso potrebbe dunque tornare a disposizione per Fiorentina-Bologna, ovvero in tempo per giocare la penultima partita di campionato.

Come detto, nella rosa della Fiorentina non figura un vero vice-Dodò. Ad inizio stagione tale ruolo era affidato a Kayode, che però è stato ceduto a gennaio al Brendtford.

Questo può voler dire due cose: Palladino deve o cambiare modulo, o adattare qualcuno a destra.

La prima sembra la strada più difficile da percorrere, visto che la Fiorentina ha trovato un nuovo equilibrio con il 3-5-2, più facile dunque pensare alla possibilità che il tecnico gigliato decida di dirottare un altro giocatore sull’out di destra.

Tra le opzioni a disposizione di Palladino, quella più accreditata porta il nome di Michael Folorunsho.

Non è un esterno destro, ma è comunque un giocatore che, anche nel corso di questi mesi vissuti in viola, ha dimostrato di poter dare il suo contributo in più zone del campo.

Un jolly che Palladino ha in varie occasioni utilizzato a sinistra, ma lo ha anche schierato a destra contro Lazio, Genoa e Como. Ha ovviamente caratteristiche diverse rispetto a Dodò, ha meno gamba e velocità, però è sempre stato costante nel rendimento.

Più difficile sembra pensare ad un Parisi spostato dall’out di sinistra a quello di destra (esperimento tentato la scorsa stagione da Italiano con risultati non esaltanti), mentre Moreno quando è stato chiamato ad agire da esterno in Conference League ha dimostrato di non avere né il passo giusto, né le caratteristiche del quinto di centrocampo.

L’argentino potrebbe tornare utile a partita in corso o nel caso in cui Palladino decida di proporre una difesa a quattro. In questo caso un’ulteriore opzione potrebbe essere rappresentata da Comuzzo.