La Fiorentina alla ricerca di un tecnico per il dopo-Italiano: sondato anche Cannavaro

Come riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, molti saranno i giocatori che lasceranno la Fiorentina al termine di questa stagione.

Arthur, Maxime Lopez e Belotti non verranno riscattati e anche elementi come Nico Gonzalez e Martinez Quarta non sono certi della permanenza.

La rosa potrebbe essere rinnovata addirittura al 60% e questo vuol dire che sarà rivoluzione.

Vincenzo Italiano, dopo la sconfitta patita contro l’Olympiacos in finale di Conference League, ha fatto sapere che incontrerà Commisso dopo l’ultima partita della stagione con l’Atalanta per parlare di futuro.

Un incontro che non regalerà sorprese, visto che il tecnico ha già fatto intendere mesi fa che la sua intenzione era quella di lasciare Firenze.

Il suo nome, negli ultimi tempi, è stato accostato a quello di diversi club e, secondo quanto riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, oggi il Bologna è quello più vicino alla sua firma.

Ad attendere il tecnico ci sarebbe la possibilità di firmare un biennale e di prendere parte alla prossima Champions League.

La Fiorentina è dunque alla ricerca di un allenatore dal quale ripartire e tutto lascia pensare che a raccogliere l’eredità di Italiano possa essere Raffaele Palladino.

L’attuale tecnico del Monza piace ed ha già dato il suo gradimento alla destinazione, ma nulla è stato ancora definito.

La prossima settimana potrebbe essere quella giusta per un incontro tra le parti.

Come riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, la Fiorentina ha valutato diversi profili nelle ultime settimane.

Un sondaggio sarebbe stato fatto anche per Fabio Cannavaro, tecnico che ha appena guidato l’Udinese verso la salvezza.

La sua permanenza in Friuli non è scontata e a Firenze ha tanti estimatori, visto che era stato già cercato dalla Fiorentina nel marzo del 2021 quando però era già impegnato in Cina con il Guangzhou.

Il club gigliato è dunque alla ricerca di un tecnico giovane al quale affidare la costruzione di un nuovo ciclo. Tecnico che non sarà Alberto Aquilani che, dato per settimane in pole position, viene considerato ancora ‘acerbo’.