Settant’anni, tanto ha dovuto attendere il Newcastle prima di porre fine a quel digiuno che, nel corso dei decenni, aveva assunto quasi i contorni della maledizione.
Dal 1955, anno in cui ha conquistato la FA Cup, al 16 marzo 2025 quando, battendo il Liverpool per 2-1 in finale, ha vinto la Coppa di Lega. Un’eternità in termini calcistici, un periodo lunghissimo nel quale non era riuscito a mettere in bacheca alcun titolo nazionale, limitandosi invece a durissime sconfitte in finale che avevano alimentato il mito di una squadra e di un club ormai incapace di vincere tra i confini dell’Inghilterra.
Tra i protagonisti di una partita che, per forza di cose, è già entrata nel novero delle più importanti dell’intera storia dei Magpies, anche Dan Burn.
Un giocatore che ha da sempre il Newcastle nel cuore e che per una volta è riuscito a cucirsi addosso il panni del più ‘improbabile’ degli eroi.
La sua è una storia fatta di tanta resilienza, moltissima pazienza e di quel desiderio innato di riuscire ad arrivare lì dove sembra impossibile anche solo avvicinarsi.




