Pubblicità
Pubblicità
Samuele Ricci ItalyGetty

La diffida di Tonali lancia Ricci: contro la Norvegia la grande chance, non gioca in Azzurro da giugno

Pubblicità

Si chiuderà domenica sera a San Siro il cammino dell’Italia nel Gruppo I di qualificazione ai Mondiali del 2026.

Gli Azzurri sfideranno, nell’ultima tappa di un viaggio iniziato lo scorso giugno, quella Norvegia che, comunque vadano le cose, è destinata a vincere il girone e a far suo quel pass inseguito per 28 anni che varrà l’accesso diretto al tabellone principale del torneo, che la prossima estate si giocherà in Messico, Stati Uniti e Canada.

Per cancellare una verità già scritta, agli Azzurri servirebbe una vittoria con nove o più goal di scarto, ovvero un qualcosa al limite della fantascienza che dunque impone altri ragionamenti.

L’Italia, per la terza volta consecutiva, si giocherà la qualificazione ai Mondiali attraverso i playoff e dunque il commissario tecnico Gattuso sarà chiamato a ragionare anche in ottica futura.

Se la sfida con Haaland e compagni rappresenta un importante esame e metterà in palio soprattutto un pezzetto d’orgoglio, le gare che conteranno veramente saranno quelle di fine marzo.

Sebbene manchino ancora diversi mesi alle partite che diranno se la Nazionale tornerà o meno a giocare un Campionato del Mondo dopo aver saltato gli ultimi due, è già su quelle che ci si deve concentrare.

  • I DIFFIDATI VERRANNO RISPARMIATI

    In un contesto simile, nessun dettaglio può essere lasciato al caso.

    Da qui a marzo, quando si giocheranno i playoff, molte cose potrebbero ovviamente cambiare anche dal punto di vista dello stato di forma dei giocatori; intanto però è giusto attenersi all’attualità ed evitare futuri inutili problemi.

    L’Italia che affronterà la Norvegia avrà tra le proprie file tre giocatori diffidati. Due di essi, ovvero Tonali e Frattesi, sono centrocampisti; l’altro, Cambiaso, è un jolly che può dare il suo contributo su entrambe le fasce e in più posizioni del campo.

    Si tratta dunque di tre giocatori importanti che contro la Norvegia non verranno schierati. Il rischio di inutili cartellini gialli, che vorrebbero dire saltare la prossima sfida di playoff, è troppo elevato: giusto dunque puntare su elementi che hanno la ‘fedina intonsa’.

  • Pubblicità
  • Samuele Ricci Italy desktopGetty Images

    LA GRANDE CHANCE PER RICCI

    Il mancato utilizzo di Tonali in mediana spalancherà le porte verso una maglia da titolare a Samuele Ricci.

    Per il centrocampista del Milan si tratterà di una grande chance, visto che di fatto non ha mai giocato con la Nazionale da quando sulla panchina Azzurra siede Rino Gattuso.

    Per la sua ultima presenza, la decima sin qui in carriera, bisogna tornare al 9 giugno scorso e a quell’Italia-Moldavia giocato a Reggio Emilia, che ha rappresentato l’ultimo atto del non indimenticabile ciclo Spalletti.

    Dopo di allora non è più entrato nel giro dei convocati, questo almeno fino ai due impegni di novembre contro Moldavia (è rimasto per tutti i 90’ in panchina) e appunto Norvegia.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Ricci ItalyGetty

    IL RAPPORTO CON L’AZZURRO

    Quello di Ricci con la Nazionale maggiore è un rapporto di lunga data, anche se non sempre basato sulla solidità.

    Ha esordito in Azzurro a 20 anni, nel giugno del 2022, quando in panchina sedeva Roberto Mancini, ma dopo aver nell’ottobre dello stesso anno collezionato anche una seconda presenza, è stato solo nel 2024, con Luciano Spalletti, che è entrato a far parte in pianta stabile del gruppo.

    Dopo la deludente spedizione a Euro 2024, l’allora commissario tecnico individuò proprio nell’allora leader del centrocampo del Torino uno degli uomini dai quali ripartire, e la fiducia in lui riposta venne ricambiata da buonissime prestazioni, una in particolare: quella nella vittoria per 3-1 sul campo della Francia in Nations League.

    Una prova perfetta, tra l’altro al fianco di quel Tonali che sostituirà contro la Norvegia, nella quale ha messo in mostra un’esperienza da veterano ed ha dato il via all’azione che poi ha portato al tris di Raspadori.

    In quel momento si iniziò a parlare di lui come uno dei nuovi leader della mediana Azzurra, ma di fatto non è mai riuscito a ritagliarsi un ruolo da titolare inamovibile.

    La sua crescita al Milan e il sempre maggior spazio garantitogli nell’ultimo mese e mezzo da Allegri l’hanno riportato al centro del villaggio e, per lui, quella contro Haaland e compagni sarà una gara molto importante.

  • ENJOYED THIS STORY?

    Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

  • UNA SQUADRA RIVOLUZIONATA

    Quella che scenderà in campo contro la Norvegia sarà un’Italia molto diversa da quella non brillantissima vista contro la Moldavia.

    Come detto, Gattuso non rischierà i diffidati e comunque manderà in campo una formazione più vicina a quella ‘vera’.

    Si va verso il ritorno a una difesa a tre con Di Lorenzo, Mancini (Calafiori ha lasciato il ritiro a causa di problemi fisici) e Bastoni, e con Donnarumma che rientra dopo aver lasciato la porta per una partita a Vicario.

    Ricci agirà in cabina di regia in una mediana completata da Barella (che contro la Moldavia era squalificato) e Cristante, mentre a presidiare gli esterni dovrebbero essere Politano e Dimarco.

    Grandi modifiche anche in attacco, dove si va verso una coppia composta da Retegui e Pio Esposito.

  • Pubblicità
    Pubblicità
0