Per poco più di due settimane, ma in realtà non si è parlato di altro anche nei mesi precedenti, ha tenuto con il fiato sospeso tutti coloro che hanno la Fiorentina a cuore. Adesso però quella che è stata un’autentica spada di Damocle, può essere sistemata nel ripostiglio al fianco delle altre cose che non fanno più paura.
Allo scoccare del secondo che ha stabilito la fine di martedì 15 luglio, ha smesso di valere la clausola rescissoria inserita nel contratto di Moise Kean.
L’attaccante gigliato, che è reduce dalla miglior stagione della sua carriera, negli ultimi tempi è stato accostato a diversi top club italiani ed europei che però, evidentemente non se la sono sentita di affondare il colpo.
Quello che è certo è che la Fiorentina può ora concentrarsi su altro e non dovrà andare alla ricerca del sostituto di un giocatore che, nei mesi scorsi, ha fondamentalmente dimostrato di essere insostituibile.





