Una stagione, una vita sportiva, da giocarsi in 90 minuti. È questo, storicamente, che accade in una gara di spareggio: in una sola gara c’è in palio un valore che trascende il singolo evento, toccando vette che possono incidere, in un senso o nell’altro, il futuro sportivo di un club.
Il tutto, poi, viene amplificato quando lo spareggio in oggetto non è positivo, ma negativo: ovvero quando non ci si gioca una promozione, ma si va sul rettangolo verde per scongiurare una retrocessione.
In Serie A lo spareggio per evitare la B è stato, spesso, qualcosa di epico e, forse, è proprio per questo che la FIGC, nel 2022, ha deciso di ripristinarlo, seppur in maniera diversa da quanto avveniva in passato.








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