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Leao Lautaro Milan InterGOAL

L'Italia si ferma per il Derby: il Milan per l'onore, l'Inter per la gloria

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Lo Scudetto passa da Milano e, alla luce dall'attuale classifica, non potrebbe essere altrimenti: in questo caso, però, ogni senso è quello giusto, col Derby della Madonnina a fare da vero e proprio crocevia per il titolo, ormai a un passo, dell'Inter.

Con i tre punti in tasca, infatti, Lautaro e compagni si laurerebbero campioni d'Italia con cinque giornate d'anticipo: uno smacco bello e buono al Milan, rivale diretto non solo per questo Scudetto ma anche per la tanto agognata seconda stella, l'obiettivo primario della dirigenza nerazzurra che si è sempre esposta a tal proposito.

Un'occasione più unica che rara insomma, e a dirlo è la storia stessa: mai prima d'ora in Italia è accaduto che un Derby assegnasse lo Scudetto. I nerazzurri lo sanno bene e dovranno scontrarsi con l'onore del Milan, deciso quantomeno a rinviare ciò che appare inevitabile.

  • L'ONORE DEL MILAN

    Che lo Scudetto dell'Inter sia una mera questione di 'quando' e non più di 'se' è ormai assodato: un concetto ben conosciuto anche da Stefano Pioli che, nella conferenza della vigilia, ha chiesto il massimo al suo Milan per evitare l'infausto scenario della festa dei rivali in un San Siro colorato a maggioranza rossonera.

    "L'Inter vincerà lo Scudetto con merito, ma dobbiamo fare di tutto per far sì che questo non accada nel derby".

    Se c'è qualcosa a cui aggrapparsi, quindi, questo è proprio l'onore.

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  • Davide Frattesi Inter Milan 16092023Getty Images

    STRISCIA DA INCUBO

    Il Milan dovrà lottare anche contro i numeri di un Derby che lo ha visto sempre sconfitto negli ultimi cinque precedenti: una striscia negativa iniziata a gennaio 2023 con il trionfo interista nella Supercoppa italiana disputata a Riyadh in Arabia Saudita, proseguita con la sfida di ritorno in Serie A e con le due semifinali della scorsa edizione della Champions League.

    Rossoneri sconfitti anche il 16 settembre 2023 con un largo 5-1 che aveva già dato un indizio su ciò che avrebbe raccontato il campionato, decisamente a tinte nerazzurre.

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  • INZAGHI VEDE IL TRAGUARDO

    Se da un lato c'è un Pioli quasi rassegnato a un futuro lontano dalla Milano rossonera, dall'altro troviamo un Simone Inzaghi sereno e pronto a "godersi il panorama" dopo una lunga scalata.

    "Devo essere sincero: coi ragazzi se n’è parlato di quello che stiamo facendo. Abbiamo fatto un percorso magnifico - le parole in conferenza stampa - quest’anno, abbiamo fatto una grande cavalcata, domani (oggi, n.d.r.) potrebbe essere un giorno importantissimo per tutti noi, ma non la stiamo vivendo come un’ossessione. Stiamo lavorando tanto perché avvenga questo, ma non è un’ossessione per noi. Quello che dovevamo fare l’abbiamo fatto dal 13 luglio: abbiamo fatto un campionato dominato. La salita sta per finire: vogliamo vedere il panorama".

    Come sottolineato dal tecnico piacentino, guai però a parlare di ossessione: così ci sarebbe il rischio di perdere di vista il sogno.

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  • Bus InterGetty

    LA CARICA DEI TIFOSI

    L'Inter ha avuto modo di toccare ulteriormente con mano la passione dei tifosi, a poche ore da una sfida che potrebbe riscrivere la storia: nella giornata di ieri, alcuni rappresentanti della Curva Nord si sono recati ad Appiano Gentile per caricare la squadra al termine della seduta di rifinitura.

    "Avete già scritto la storia. Domani (oggi, n.d.r.) siete a tanto così dal diventare delle leggende. Non è mai capitato a nessuno di vincere uno Scudetto in casa del nemico. Vogliamo che sputiate il sangue".

    Un'atmosfera suggestiva, caratterizzata dallo sprone a diventare vere e proprie leggende per il club e dai cori di sostegno che hanno acceso il clima Derby, sempre più rovente.

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