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Lautaro Martinez Inter Milan Serie AGetty

L’Inter aspetta il vero Lautaro Martinez: meno goal, più sostituzioni e polveri bagnate contro le big

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Prima della sosta sembrava una squadra in grande salute, tanto che dopo la sconfitta patita a Napoli aveva infilato un altro filotto di quattro vittorie consecutive tra campionato e Champions League, poi per l’Inter qualcosa si è inceppato.

Le ultime due sconfitte patite contro il Milan e l’Atletico Madrid hanno riportato alla luce quei dubbi che avevano accompagnato i nerazzurri fino a metà settembre, anche se c’è da dire che non sono state frutto di prestazioni propriamente deludenti.

Sia nel Derby della Madonnina che in Spagna, la squadra di Chivu avrebbe potuto lasciare il campo con risultati diversi, ma a tradirla sono stati non solo alcuni errori difensivi, ma anche quell’ormai consueta capacità di raccogliere meno di quanto seminato.

Sono in molti a rimarcare all’Inter il fatto di giocare un buonissimo calcio, ma non sempre quanto proposto è poi coinciso con quanto messo in cascina.

Questo anche perché, se da un lato è vero che i nerazzurri hanno l’attacco più prolifico del campionato, dall’altro spesso nei momenti clou, soprattutto delle sfide con le squadre di ‘pari rango’, sono mancati i guizzi dei suoi attaccanti.

Tra tutti Lautaro Martinez che sin qui ha inciso poco nel torneo: l’argentino è l’uomo di punta dei meneghini, ma prestazioni e numeri dicono che non si sta esprimendo sui suoi standard abituali.

  • lautaro martinez inter lazioGetty Images

    QUATTRO GOAL FIN QUI IN CAMPIONATO

    Lautaro Martinez ha sin qui totalizzato dodici presenze in campionato, scandite da quattro goal.

    Un numero che, in una stagione nella quale i bomber più attesi stanno facendo fatica a trovare la via della rete con continuità, lo pone a un soffio dalla vetta della classifica dei marcatori del torneo.

    Sono dieci i giocatori che fin qui hanno segnato il suo stesso numero di goal (compreso il compagno di squadra Bonny che però ha giocato circa la metà dei suoi minuti), mentre meglio, a quota cinque, hanno fatto Nico Paz, Pulisic, Orsolini e Calhanoglu, che è dunque al momento il capocannoniere dell’Inter.

    Le reti di Lautaro sono mancate soprattutto negli scontri diretti e comunque non sta viaggiando alle medie del recente passato.

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  • SOLO NELLA PRIMA STAGIONE HA SEGNATO MENO

    Lautaro Martinez non sta viaggiando a medie realizzative di molto inferiori a quelle delle sue stagioni in nerazzurro, tuttavia solo in un’altra occasione non si era spinto almeno fino a quota cinque dopo dodici turni di campionato.

    Cinque erano stati i goal segnati a questo punto della scorsa stagione, però giocando una partita in meno (dunque undici), mentre l’annata 2023-2024, poi chiusa da capocannoniere del torneo con ventiquattro marcature e soprattutto con lo Scudetto sul petto, era partita in maniera mostruosa, andando a segno in ben dodici occasioni.

    Un exploit leggermente falsato dalla quaterna sul campo della Salernitana della settima giornata, ma comunque aveva trovato il goal in ben sette gare.

    Nella stagione precedente si era spinto fino a quota sei, mentre nelle tre che l’avevano preceduta aveva esultato cinque volte.

    In una sola occasione dunque Lautaro Martinez ha fatto peggio dal punto di vista numerico rispetto a questa prima parte di campionato: nella sua prima annata in nerazzurro, quando andò in rete una volta nei primi dodici turni, ma giocando solo cinque partite, due delle quali per pochi minuti.

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  • MANCANO LE RETI CONTRO LE BIG

    A conti fatti dunque, non si può certo dire che Lautaro Martinez stia facendo, dal punto di vista realizzativo, cose troppo diverse rispetto al passato, semmai in questa stagione quello che gli sta realmente mancando è l’acuto contro le big.

    In campionato non ha trovato la rete in nessuno degli scontri diretti, ovvero le sfide contro Juventus, Roma, Napoli e Milan, e non è forse un caso che in tre di queste occasioni l’Inter sia uscita sconfitta dal campo.

    Per il resto, ogni volta che Lautaro Martinez ha segnato, l’Inter ha sempre vinto e dunque messo in cascina quei punti che l’hanno spinta verso le zone alte della classifica.

    Un discorso che vale anche per la Champions League, visto che è finito sul tabellino dei marcatori contro Slavia Praga (doppietta), Union Saint-Gilloise e Kairat Almaty, per poi restare a secco contro l’Atletico Madrid.

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  • Lautaro Martinez Inter Milan Serie AGetty

    UNA GESTIONE DIVERSA

    Lautaro Martinez è e resta uno degli uomini di punta dell’Inter, uno dei suoi giocatori più importanti in assoluto, eppure Cristian Chivu ha dimostrato di non avere troppe remore nel sostituirlo.

    In campionato l’attaccante argentino ha giocato solo tre partite per intero (nessuna in Champions League): contro Udinese, Napoli e Verona, vedendo chiudere per il resto sempre in anticipo le sue gare.

    Contro Cagliari e Fiorentina ha lasciato il campo nelle battute finali a risultato ampiamente acquisito, mentre, in un certo senso, sorprende quanto accaduto negli scontri diretti contro Juventus, Roma e Milan.

    Tre gare di cartello nelle quali è rimasto sul terreno di gioco per poco più di un’ora (64’, 61’ e 66’), mentre contro l’Atletico Madrid ha giocato 72’ (in questo caso non ha nascosto il suo malcontento).

    Sostituzioni che raccontano evidentemente anche di un rendimento non propriamente all’altezza delle aspettative, ed il punto è fondamentalmente questo: Chivu non si priva mai del suo capitano, tanto che solo una volta in campionato non gli ha riservato una maglia da titolare, ma non sempre le risposte sono state quelle che era lecito aspettarsi.

    Il nuovo tecnico nerazzurro, che può contare su un reparto offensivo più forte di quello della scorsa annata e che può contare anche su risorse importanti come Esposito e Bonny, ha mostrato scarsa indulgenza con chi non si esprime al massimo in partita e di prestazioni da assoluto trascinatore sin qui Lautaro Martinez ne ha sfoderate poche (almeno in campionato).

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  • L’APPORTO DEL ‘GEMELLO’ THURAM

    Nelle precedenti due stagioni, Lautaro Martinez e Marcus Thuram hanno composto una delle coppie più belle e meglio assortite dell’intero panorama calcistico europeo.

    Due attaccanti che hanno iniziato a trovarsi a occhi chiusi fin dalla prima partita e che, con caratteristiche diverse, hanno garantito tantissimo all’Inter in termini non solo di goal.

    Due giocatori che, messi uno al fianco dell’altro, compongono un duo praticamente perfetto, ma nel corso di questa prima parte dell’annata il francese non sempre ha potuto dare il suo contributo.

    A causa di un infortunio muscolare, ha saltato cinque partite di campionato e una di Champions League, e non è un caso che per i suoi ultimi goal si debba tornare allo scorso 19 settembre.

    In quella occasione, Thuram segnò il suo terzo goal in campionato, dopo la doppietta della prima giornata contro il Torino. Proprio la gara contro i granata, insieme a quella con lo Slavia Praga, è stata una delle due nelle quali sia Lautaro che il transalpino sono finiti insieme sul tabellino dei marcatori.

    Il capitano nerazzurro ha forse pagato anche l’inizio a rilento di quel ‘gemello’ con il quale negli ultimi anni ha contribuito a fare le fortune dell’Inter.

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