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Gian Piero Gasperini Inter Atalanta Italian SupercupGetty

L’Atalanta si arrende all’Inter, Gasperini: “Non abbiamo snobbato la Supercoopa. Esportato un brutto VAR, il primo goal non esiste”

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Si ferma in semifinale il cammino dell’Atalanta nella ‘final four’ di Supercoppa Italiana.

La compagine orobica infatti, è stata battuta 2-0 a Riad da un’Inter capace di imporsi grazie ad una doppietta siglata nel secondo tempo da Denzel Dumfries e che ora attende di sapere quale tra Juventus e Milan sarà l’avversaria da affrontare in finale.

Gian Piero Gasperini, che ha sorpreso moltissimo con le sue scelte iniziali (Ederson, Lookman e De Ketelaere in panchina), ha commentato la prova della sua squadra ai microfoni ‘Mediaset’ e in conferenza stampa dopo il triplice fischio finale.

  • "GIUSTO VEDERE CHI HA GIOCATO MENO"

    “Non ho provato a sorprendere l’Inter. Noi abbiamo tanti giocatori e venivamo da una striscia di partite impegnative in campionato e siamo dovuti venire a giocare questa Supercoppa in questa data. Era il momento giusto per verificare quei giocatori che hanno dato un buon contributo, ma che hanno giocato relativamente poco. In campionato hanno giocato quasi sempre gli stessi e quindi era giusto vedere questi calciatori in una semifinale contro l’Inter e le risposte sono state buone”.

    E ancora:

    "A me interessava oggi, Zaniolo non aveva mai giocato dall'inizio e Samardzic pochissime volte, Scalvini arrivava da diversi mesi di infortunio. Non possiamo giocare sempre con De Ketelaere e Lookman, è un problema, ma nel complesso siamo stati bravi tutti".

    Gasperini ha proseguito:

    "Non ho fatto giocare i Primavera ma Samardzic, Zaniolo, Brescianini, Scalvini. Sono quattro nazionali e mi chiedono sempre quando giocano: questa era un'occasione straordinaria per vedere la loro condizione. Io ho De Roon ed Ederson che hanno numeri incredibili, poi gli altri del resto sono entrato. Io sono fuori dalla vostra mentalità, considerate titolare chi gioca dall'inizio: oggi si gioca con sedici giocatori, cinque che entrano sistematicamente. Chi gioca, a prescindere dal minutaggio: proprio non riuscite ad allontanarvi da questa mentalità. Entrate sempre nel discorso che se gioca una persona non gioca quell'altro: ho messo dentro giocatori della rosa dell'Atalanta. E secondo me hanno fatto anche una buona partita: era una semifinale, nel secondo tempo c'era la possibilità di dare energia positiva, se ti va bene vai in finale nelle migliori condizioni possibili. Bisogna dare fiducia: levatevi questa mentalità dei titolari e delle riserve, sembra che chi entra sia una riserva. Chi entra mezz'ora entra per cambiare la partita, nel momento più decisivo, quindi ha una responsabilità più alta".

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  • "IL PRIMO GOAL NON ESISTE, ESPORTATO UN BRUTTO VAR"

    “Abbiamo avuto delle difficoltà in fase di disimpegno, abbiamo perso alcune palle pesanti e nel primo tempo abbiamo costruito poco, mentre nella ripresa abbiamo confezionato alcune azioni da goal. Ci sono stati alcuni episodi non fortunati tipo il primo goal che non esiste: il calcio d’angolo non c’è, De Vrij è posizionato avanti al portiere e c’è fallo netto su Scalvini che non riesce a saltare. Sono tre episodi nella stessa azione. Una volta andati sotto si è fatta più difficile, ma è stata un’ottima esperienza”.

    Poi in conferenza stampa, Gasperini ha ribadito il concetto:

    "La partita ha avuto la svolta su quel gol assurdo, un calcio d'angolo inesistente con De Vrij davanti al portiere e un fallo evidentissimo di Dumfries su Scalvini, lo spinge con due mani. È una brutta espressione del VAR, che ci ha messo sette minuti a trovare giustamente il fuorigioco di De Ketelaere. Abbiamo esportato un brutto VAR, che non ha visto queste tre situazioni chiare".

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  • "NON ABBIAMO SNOBBATO LA SUPERCOPPA"

    “Non abbiamo snobbato la Supercoppa, abbiamo provato a vincere la partita contro una squadra molto forte. Dobbiamo sbagliare meno, abbiamo commesso qualche errore di troppo, ma comunque abbiamo creato diverse occasioni da goal. L’Inter ha approfittato dei nostri errori tecnici, poi Lookman e De Ketelaere non possono giocare cinquantasei da 90’. Ho schierato giocatori che fanno parte della prima squadra, questa è la rosa dell’Atalanta. Speravo poi che i cambi potessero essere importanti, anche tenendo conto che potenzialmente c’erano due partite ravvicinate. Ho voluto vedere Scalvini a centrocampo ed ha fatto anche bene. E’ stato un ottimo test”.

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  • "L'INTER È LA PIÙ FORTE"

    "L'Inter è una squadra forte, in questo momento la più forte. Credo che ci siamo avvicinati, in campionato quando ci sarà da giocare il ritorno saremo ancora più vicini. L'Inter rimane a un livello tecnico più alto, però io sono comunque soddisfatto. Era l'occasione per valutare qualche giocatore, peccato per quell'occasione con Scalvini anche se nel primo tempo l'Inter meritava di più. Non è facile creare contro l'Inter".

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  • "SCALVINI PUÒ GIOCARE A CENTROCAMPO"

    "È stato sfortunato, un mese fa era già in grado di giocare poi si è fatto male cadendo male in campo. Non è ancora prontissimo però è un giocatore di assoluta qualità e per me è una curiosità di vederlo a centrocampo, dato che in difesa siamo a posto e in quel reparto Ederson e De Roon hanno giocato praticamente sempre. Non tutti possono giocare 50 partite, può giocare a centrocampo".

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