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Kean Atletico MadridGetty Images

Kean all'Atletico Madrid: i retroscena dell'operazione

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Moise Kean è pronto a ripartire dall'Atletico Madrid. Giornata di visite mediche per il 23enne attaccante piemontese, che si legherà ai biancorossi - in prestito secco - con annesso indennizzo da 500 mila euro riconosciuto alla Juventus.

Un'operazione nata nelle ultime due settimane, fortemente voluta dal diretto interessato, chiamato a dare il suo contributo per quanto concerne la seconda parte di stagione.

l'Atleti, impegnato in tre competizioni, ha scelto di dare un'occasione a un profilo dal potenziale conclamata che, tuttavia, non trovare la via della rete dallo scorso 1 aprile.

  • Diego Simeone, Head Coach of Atletico MadridGetty Images

    UN UNICO PENSIERO

    Una volta compreso il fatto che avrebbe potuto vestire la maglia dell'Atletico Madrid, Kean non ha avuto dubbi: priorità assoluta. Accontentato. Sebbene, negli ultimi giorni, le difficoltà non siano mancate. Da un accordo definito nella sua totalità con la Juve a un rallentamento che - per qualche ora - avrebbe potuto persino far saltare l'operazione. Ma il fatto che l'Atleti sia impegnato in tre manifestazioni ha convinto lo stato maggiore a spalancare le porte del Wanda Metropolitano a un altro profilo, apprezzato dal Cholo Simeone, che potrebbe rivelarsi una piacevole sorpresa. O meglio, questo è l'auspicio dei bianconeri, e di riflesso anche della stessa Vecchia Signora.

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  • GRANDE CONCORRENZA

    Appurato che Griezmann e Morata siano intoccabili, là dietro la concorrenza non è che manchi. Nelle ultime uscite è salito decisamente di tono Depay, mentre bisognerà capire cosa accadrà con Correa: sondato dall'Arabia Saudita, ma allo stato attuale dell'arte ancora nella Capitale spagnola. Se non di dovessero verificare delle uscite, quindi, il Cholo avrebbe a disposizione cinque attaccanti di assoluto livello per perlustrare - qualora ce ne fosse bisogno - nuovi orizzonti tattici. Morata e Kean, inoltre, hanno giocato assieme alla Juve. Un percorso che, evidentemente, potrebbe aiutare MK ad ambientarsi nel minor tempo possibile. E poi in Champions, per lui, contro l'Inter sarà aria di derby d'Italia...

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  • SCADENZA NEL 2025

    Legato alla Juve fin al 30 giugno 2025, non si segnalano movimenti circa un eventuale prolungamento marchiati Kean. Chiaro segnale di come le parti vogliano pensarci bene e di come, e non potrebbe essere altrimenti, molto dipenderà da ciò che Moise riuscirà a fare con l'Atleti. Missione nella missione: affermarsi per invogliare i biancorossi a formulare un'offerta a titolo definitivo in estate. Si vedrà, il verdetto sovrano sarà come sempre il campo, ma la sensazione è che questa seconda separazione tra la Juve e Kean potrebbe essere quella definitiva. In parole povere, una cessione temporanea propedeutica a un addio nelle prossime puntate.

  • Kean Atletico MadridGetty

    L'INVESTIMENTO BIANCONERO

    Il ritorno di Kean alla Juve, andato in scena il 31 agosto 2021 per sostituire numericamente un certo Cristiano Ronaldo, ha fatto in modo che complessivamente per questo affare venissero investiti 34 milioni più un massimo di 3 in termini di premi cumulabili al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi. Una spesa ingente, assolutamente, non sfociata nella (massima) produttività. E' tempo di riflessioni, pure drastiche, per capire concretamente come potrebbe evolvere la carriera di un autentico predestinato. Ma, giunti quasi a 24 primavere, è tempo della consacrazione definitiva. Verosimilmente non più tra le fila di Madama.

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  • A CACCIA DI EURO 2024

    Classe 2000, sulla cresta dell'onda gà dalla tenera età, sono in pochi a poter vantare un curriculum come quell di Kean. Che, giustappunto, si appresta ad abbracciare un grande campionato dopo aver già giocato in Serie A, Premier League e Ligue 1. Ciò sottolinea di come si parli di un ragazzo dalla stoffa conclamata, ma non ancora al livello che si pensava potessere raggiungere agevolmente. Adesso, tuttavia, non si può più sbagliare. Il tutto, magari, cercando di mettere in difficoltà Luciano Spalletti in ottica Euro 2024. In Nazionale, in termini di "9", c'è una sorta di vuoto di potere. Ecco, fare bene con l'Atleti per ripetere lo stesso copione con l'Italia. Chiamatele, se volete, motivazioni nelle motivazioni.

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