Juventus-Torino, pagelle, migliori e peggiori: fattore Kostic, Radonjic bocciato

KOSTIC - Una macchina da assist che, anche in occasione del derby della Mole, timbra il cartellino con il piatto forte della casa.

RADONJIC - Sostituito dopo 15’ dal suo ingesso, sfiora la lite con il suo tecnico. Che non ha apprezzato il suo atteggiamento e, la sensazione, è che questo episodio possa rappresentare il punto di non ritorno.

SZCZESNY 6.5 – Può poco in occasione dei goal subiti e, soprattutto, ha il merito di superarsi sulla spizzata di Sanabria.

DANILO 7 – Nei tre dietro, ormai, è il suo. Entra nel tabellino dei marcatori.

BREMER 6.5 – Ex dell’incontro, sbaglia di tutto e di più, facendosi superare agevolmente. Vedi l’azione del vantaggio bis granata. Poi, scherzi del destino, un goal pesantissimo. (90’ BONUCCI SV).

ALEX SANDRO 6.5 – In odore di prolungamento per un’altra stagione, prova a convincere i dirigenti della Continassa proponendo un contributo pimpante.

CUADRADO 6.5 – Nel derby, si sa, tende a esaltarsi. Altro giro, altra rete nella stracittadina. Fattore. (68’ DE SCIGLIO 6 – Fa il suo).

FAGIOLI 6.5 – Sempre più titolare inamovibile, opta per la giocata più redditizia.

BARRENECHEA 6 – All’esordio dall’inizio, non trema. Anzi. Ma il diamante resta da sgrezzare. (69’ POGBA 6 – Esordio bis tra le fila di Madama, colleziona i suoi primi minuti stagionali).

RABIOT 7 – Giunto al picco di maturità professionale, si accende a targhe alterne e chiude qualsiasi discorso.

KOSTIC 7.5 – Prova a sfondare ripetutamente premendo sull’acceleratore. Come si dice in questi casi? A tutto gas, con l’assist sempre nel destino.

DI MARIA 6 – Reduce dalla seratona di Nantes, viaggia al piccolo al trotto, dipinge un corner dei suoi. (69’ CHIESA 6.5 – Un passaggio decisivo e la solita voglia di spaccare il mondo).

VLAHOVIC 5 – All’andata ha avuto il merito di deciderla, in un momento assai delicato per la Vecchia Signora, oggi non graffia e si divora una rete non da lui. (86’ KEAN SV)

MILINKOVIC SAVIC 5 – Non ha colpe nelle azioni indelebili juventine, ma il parziale è dei più corposi.

DJIDJI 5 – Prova ad andare di esperienza senza successo. (84’ GRAVILLON SV).

SCHUURS 6 – Come da consuetudine, prova a difendere con un baricentro molto alto. Il risultato? Alterna cose buone ad altre meno pregevoli.

BUONGIORNO 5.5 – In piena evoluzione, entra nell’azione del momentaneo 0-1. Non basta.

SINGO 5 – Qualcuno sostiene che in estate potrebbe rappresentare un obiettivo dei cugini, sbatte ripetutamente contro il dirimpettaio.

ILIC 6.5 – Il grande acquisto del mercato giganteggia in mezzo al campo. E i margini di miglioramento non mancano.

LINETTY 6.5 – La solita generosità al potere, tuttavia in un match così sentito non basta. Sfortunato. (74’ RICCI SV)

RODRIGUEZ 6 – Ogni tanto nel pacchetto arretrato, oggi in versione alto, finisce per lasciare un apporto timido. (74’ VOJVODA SV).

MIRANCHUK 6 – Vota il partito della qualità, ma non è una stracittadina da fioretto. E lo capisce con il trascorrere dei minuti.

KARAMOH 6.5 – Pronti via la sblocca, una vera e propria spina nel fianco. (59’ RADONJIC 4.5 – Subentra con l’atteggiamento sbagliato e manda su tutte le furie Juric. (74’ SECK SV).

SANABRIA 6.5 – Un goal, un altro sfiorato, e tanto movimento senza dare punti di riferimento.

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny 6.5; Danilo 7, Bremer 6.5 (90’ Bonucci s.v.), Alex Sandro 6.5; Cuadrado 6.5 (68’ De Sciglio 6), Fagioli 6.5, Barrenechea 6 (69’ Pogba 6), Rabiot 7, Kostic 7.5; Vlahovic 5 (86’ Kean s.v.), Di Maria 6 (69’ Chiesa 6.5). All. Allegri

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic Savic 5; Djidji 5, Schuurs 6, Buongiorno 5.5; Singo 5, Ilic 6.5, Linetty 6.5 (74’ Ricci s.v.), Rodriguez 6 (74’ Vojvoda s.v.); Miranchuk 6, Karamoh 6.5 (59’ Radonjic 4.5) (74’ Seck s.v.); Sanabria 6.5. All. Juric.