Juventus-Sampdoria, pagelle, migliori e peggiori dei bianconeri: Rabiot risolve, Vlahovic no

La sensazione, e forse qualcosina in più, è che a Rabiot riesca davvero tutto in quest’annata calcistica. Una doppietta che certifica l’evoluzione totale di un giocatore che, se dovesse andare via a parametro zero, comporterebbe un problema mica da ridere in chiave sostituzione.

È vero, la Juve fatica a produrre azioni offensive con frequenza, detto questo Vlahovic fatica enormemente nelle varie situazioni di gioco. Insomma, un’involuzione che inizia a diventare preoccupante. Sfortunato, e non poco, con i legni. Di cui uno dal dischetto.

PERIN 6 – Profondamente legato agli anni trascorsi a difendere sapientemente i pali del Grifone, questo per lui è un derby. Coordina i movimenti della difesa alzando i decibel e non può nulla sulla doppia fiammata ravvicinata blucerchiata.

BREMER 6 – Con il ritorno del capitano al centro della difesa, si sposta a destra. Impatta con i giri giusti di testa, ma non è perfetto specialmente con la sfera tra i piedi. (84’ RUGANI SV).

BONUCCI 5 – Non partiva tra i titolari della Juventus dal 10 novembre contro il Verona. La condizione non è ancora delle migliori, e lo si nota palesemente, tanto da dover salutare la partita all’intervallo. (46’ CUADRADO 7 – Freschezza al potere e pure lui fa i conti con la malasorte)

DANILO 6 – Duttilità al potere, esperienza pure, tuttavia questa volta non giganteggia come il suo solito.

DE SCIGLIO 5 – Qualche accelerazione qua e là, sempre e costantemente all’insegna della timidezza. (87’ GATTI SV).

FAGIOLI 6.5 – Ormai perno della linea metodista, fatica ad accendersi anche per via dei pochi movimenti senza palla dei compagni. Assist.

BARRENECHEA 5.5 – Ha conquistato la stima di Allegri e, dopo la maglia da titolare sfoggiata nella stracittadina, ottiene un’altra chance dall’inizio. Va, a targhe alterne, di lavoro operaio davanti al pacchetto arretrato. (46’ LOCATELLI 6.5 – Il suo ingresso sfocia in una maggiore compattezza collettiva).

RABIOT 7.5 – Diffidato, e quindi potenzialmente a rischio esclusione dal derby d’Italia, non fa calcoli e interpreta il ruolo con fosforo ed efficacia. Altro giro, altra grande performance: doppietta.

KOSTIC 5.5 – I soliti chilometri macinati sulla fascia mancina, impreziositi dal piatto forte della casa: undicesimo assist stagionale. Ma quanto soffre il dirimpettaio…

MIRETTI 6.5 – Tra le linee, in chiave progettuale, probabilmente non è la via maestra. Detto questo, rispetta alla lettera il piano gara. Dipinge un passaggio decisivo e, complessivamente, è il più pimpante del centrocampo bianconero. (73’ SOULE’ 7 – Ha classe da vendere e il tempo è dalla sua. Primo guizzo nella massima serie).

VLAHOVIC 4.5 – Non segna dal 16 febbraio, ovvero dal pareggio interno con il Nantes, e prosegue il periodo nero. Sfortunato dal dischetto.

JUVENTUS (3-5-1-1): Perin 6; Bremer 6, Bonucci 5 (46’ Cuadrado 7), Danilo 6; De Sciglio 5 (87’ Gatti s.v), Fagioli 6.5, Barrenechea 5.5 (46’ Locatelli 6.5), Rabiot 7.5, Kostic 5.5; Miretti 6.5 (73’ Soulé 6.5); Vlahovic 4.5. All. Allegri

SAMPDORIA (3-5-1-1): Turk 5.5; Gunter 5.5, Nuytinck 6.5 (76’ Paoletti s.v.), Amione 5; Zanoli 6.5, Winks 6, Rincon 6.5 (83’ Malagrida s.v.), Leris 6, Augello 6 (73’ Murru 6); Djuricic 6.5 (73’ Jese 5.5); Gabbiadini 5. All. Stankovic