Juventus su Ben Seghir e Moore: chi sono i due nuovi obiettivi per l'attacco bianconero

Classe 2005 marocchino (ma nato in Francia), Ben Seghir ha vissuto la sua prima stagione da protagonista con la maglia del Monaco: ala sinistra in grado di agire anche da trequartista o punta centrale, ha messo a segno 9 reti in un totale di 46 apparizioni con i monegaschi.

Due di queste marcature sono arrivate in Champions League, entrambe al Benfica: 'Aquile' punite sia nel match valido per la League Phase iniziale che nella sfida di ritorno del playoff, che però ha sancito l'eliminazione del Monaco dal torneo.

Ben Seghir è legato al Monaco da un contratto con scadenza fissata per il 30 giugno 2027: non breve, ma nemmeno così lunga da concedere ampi poteri in fase di negoziazione alla società del Principato.

Per lasciar partire l'attaccante marocchino, il Monaco potrebbe 'accontentarsi' di 30 milioni: sarebbe questa la cifra in grado di far vacillare i francesi, un investimento importante che obbligherebbe la Juventus ad agire di conseguenza facendo scelte diverse per altre situazioni di mercato.

È di due anni più giovane Moore, che con Ben Seghir condivide la posizione in campo: anche il gioiello del Tottenham gioca sulla corsia offensiva mancina, dove ha avuto modo di mettersi in mostra nell'ultima Europa League vinta proprio dagli 'Spurs'.

Per Moore una rete realizzata all'Elfsborg, ovvero l'unica di una stagione che lo ha visto scendere in campo 19 volte con la prima squadra agli ordini dell'ormai ex tecnico Ange Postecoglou.

Il ruolo non è l'unico punto di contatto che Moore ha con Ben Seghir: anche lui ha un accordo col Tottenham in scadenza tra due anni, mentre la valutazione economica è inferiore.

Per il cartellino di Moore, gli 'Spurs' chiedono 20 milioni o giù di lì, cifra che non avrebbero problemi a sborsare colossi del calibro di Manchester City e Manchester United, in passato decisi a soffiare al club di Londra il classe 2007: che alla fine è rimasto per proseguire il processo di crescita in un ambiente a lui ben noto, visti i trascorsi all'interno delle formazioni giovanili.