Juventus all’esame Manchester City, Tudor: “Cambieremo qualcosa, ma andremo in campo per vincere”

“Abbiamo lavorato su tutti gli aspetti, per arrivare alla partita nel miglior modo possibile. Veniamo da due partite dispendiose, quindi abbiamo valutato chi far giocare. Chi ha giocato di più ha fatto tre giorni di ripresa, gli altri hanno spinto di più. Sarà una bella sfida, vogliamo far bene, c’è una bella energia. Il turno lo abbiamo già passato e la cosa ci fa sentire bene, ma noi scenderemo in campo per vincere, non prepariamo le partite per pareggiarle”.

“Giocheremo ad un orario e con temperature che non sono il massimo per fare calcio, Guardiola ha ragione quando dice che non si potrà spingere al massimo. Arriviamo a questa partita in maniera diversa rispetto al City, perché loro hanno fatto dei cambi tra le due partite, noi invece abbiamo schierato gli stessi. Sicuramente dunque cambieremo qualcosa, ma vogliamo fare una gara seria e vogliamo vincere. Adesso pensiamo solo al City, sarà una partita bellissima da giocare ed ho visto un gruppo motivato e con tanta voglia. Chi non scenderà in campo dal 1’ sarà dispiaciuto, affrontiamo una squadra che domina da anni e che è guidata dal miglior allenatore al mondo. Dovremo dare tutto”.

“Yildiz ha la testa giusta e sta facendo molto bene, gli piace giocare e tutto il resto viene di conseguenza. Ha doti che sono sotto gli occhi di tutti, ma la chiave è la voglia di dare sempre il massimo. Lui spinge sempre dal primo all’ultimo minuto anche in allenamento, è uno che non si risparmia mai e questa è una cosa bella e rara”.

“Normale che chi segna emerge, ma tanti stanno facendo bene. Thuram ha giocato partite di altissimo livello, Conceiçao, Kolo Muani e Alberto Costa hanno fatto ottime partite, così come sta facendo bene Savona nella posizione in cui l’ho schierato. Deve mettere su un po’ di chili ancora per fronteggiare alcune situazioni, ma ci siamo lavorando e lui si applica ed è professionale. E’ umile ed ascolta, non sono cose scontate perché certi valori stanno un po’ venendo meno”.

“Per me Kostic è una bella sorpresa. Non lo avevo ancora allenato, mi piace e può far bene. E’ disponibile e professionale ed ha anche gamba e tecnica. Mi piace”.