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Lautaro Martinez Inter Barcelona Champions LeagueGetty

Inter-Barcellona 4-3 d.t.s., pagelle e tabellino: decide Frattesi nel primo dei due supplementari, i nerazzurri in finale di Champions League

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L’Inter vola in finale di Champions League e lo fa al termine di una partita epica e dopo essere anche andata ad un soffio da quella che sarebbe stata la più dolorosa delle eliminazioni.

Si sono resi necessari i tempi supplementari per piegare un Barcellona che dopo i primi 45’ sembrava totalmente alle corde e che invece ha trovato le energie per recuperare due reti di svantaggio e per tenere aperto ogni discorso fino all’ultimo istante.

Chi si aspettava una sfida intensa e piena di emozioni non è rimasto deluso, anzi. Inizialmente il piano della gara sembra quello da molti immaginato alla vigilia, con i blaugrana chiamati a fare gioco ed i nerazzurri sempre pronti a ripartire per sfruttare i generosi spazi concessi dalla retroguardia ospite.

L’Inter non forza, ma quando varca la linea di mediana si rende sempre insidiosa e, dopo un tentativo di penetrazione di Dumfries, ci riprova ancora poco dopo il quarto d’ora prima con Thuram e poi con Mkhitaryan.

La squadra di Inzaghi si fa preferire nettamente e, dopo una conclusione di Barella, al 21’ sbocca il risultato con Lautaro Martinez che, servito proprio da Dumfries, uno dei più attivi nella prima frazione, non deve fare altro che depositare in rete a Szczesny già battuto.

Sotto di una rete, il Barcellona prova ad accendersi soprattutto con le giocate di Lamine Yamal, ma il finale di primo tempo è di nuovo di marca nerazzurra e in pieno recupero arriva anche il meritato raddoppio: Lautaro Martinez viene atterrato in area da Cubarsì, Marciniak assegna il calcio di rigore dopo aver rivisto l’azione al monitor. Della battuta si incarica Calhanoglu che spiazza Szczesny per il 2-0.

Ad inizio ripresa l’Inter sembra riuscire a gestire il doppio vantaggio con relativa tranquillità, ma al 54’ la partita cambia completamente volto. Dopo un’azione prolungata e dopo un paio di rimpalli, Gerard Martin lascia partire un pallone dalla sinistra sulla quale si avventa Eric Garcia che con un destro al volo trafigge Sommer.

I nerazzurri accusano il colpo e tre minuti più tardi solo un miracolo di Sommer nega al difensore spagnolo, lanciato a tu per tu con il portiere, la gioia della doppietta personale.

Per il Barcellona l’appuntamento con il 2-2 è tuttavia solo rimandato al 60’ quando Dani Olmo sfugge alla marcatura di Carlos Augusto e sfruttando un altro assist di Gerard Martin batte Sommer di testa. E’ 2-2.

Su San Siro cala il gelo e l’Inter si riscopre alle corde. Al 68’ il Barcellona si vede anche assegnare un calcio di rigore per un intervento di Mkhitaryan ai danni di Yamal, ma la decisione viene rivista dopo l’intervento del VAR. Pochi minuti più tardi termina la partita di Lautaro Martinez che, non ancora al meglio della condizione, lascia il posto a Taremi.

L’Inter fatica ad rialzare il proprio baricentro e al 77’ Sommer si deve superare ancora una volta per negare a Yamal quello che sarebbe stato un eurogol.

All’88’, quando ormai in molti aspettano solo i supplementari, il goal che porta avanti il Barcellona: Raphinha, servito in area, prima impegna Sommer con un tiro in diagonale, poi sulla ribattuta insacca di destro.

E’ la rete che sembra decidere tutto, ma incredibilmente la partita ha ancora tantissimo da dire. Al 93’ i blaugrana hanno l’occasione giusta per chiudere definitivamente i giochi, ma Yamal viene fermato dal palo e sul ribaltamento di fronte è Dumfries a volare via sulla destra e a mettere al centro un pallone che Acerbi, inventatosi attaccante aggiunto, dalla corta distanza insacca sotto la traversa per il più incredibile dei 3-3.

Nel primo tempo supplementare la fatica inizia inevitabilmente a farsi sentire e gli spazi si allargano. La gara resta equilibrata e al 99’ l’Inter trova la forza per passare ancora: Thuram penetra in area dalla destra e serve Taremi che con una sponda e bravo a premiare l’inserimento di Frattesi che di sinistro non lascia scampo a Szczesny.

Nel secondo dei due tempi supplementari Flick prova il tutto per tutto ridisegnando, con i cambi, un Barcellona totalmente a trazione anteriore, ma il risultato non cambia più.

In finale ci va l’Inter che ora attenderà una tra PSG ed Arsenal. Un traguardo straordinario per gli uomini di Inzaghi e per tutto il calcio italiano ed una partita che resterà impressa nella memoria di molti per tanto tempo.

  • PAGELLE INTER

    Sommer si ritaglia una serata da straordinario protagonista, compiendo almeno cinque interventi decisivi. Tra i grandi eroi di una serata indimenticabile anche Acerbi, autore del goal del 3-3, e Dumfries che, finché le forze glielo consentono, dà tantissimo in fase di spinta e di copertura. Lautaro Martinez sblocca il risultato e si procura un rigore, Thuram ha l’enorme merito di uscire alla distanza, mentre Frattesi vive un’altra grande notte europea e risulta alla fine il match winner.

    INTER (3-5-2): Sommer 8; Bisseck 5.5 (71’ Darmian 6), Acerbi 7.5, Bastoni 5.5; Dumfries 7.5 (108’ De Vrij 6), Barella 5.5, Calhanoglu 6.5 (79’ Zielinski 6), Mkhitaryan 6 (79’ Frattesi 6), Dimarco 6.5 (55’ Carlos Augusto 5); Thuram 7, Lautaro Martinez 7.5 (71’ Taremi 6.5). All. Inzaghi.

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  • PAGELLE BARCELLONA

    Non convincono i centrali del Barcellona, mentre gli esterni Eric Garcia e Gerard Martin hanno il merito di rimettere in piedi una partita che sembrava chiusa dopo i primi 45’. Raphinha si conferma letale, Yamal quando si accende fa male. Ferran Torres questa volta non punge.

    BARCELLONA (4-2-3-1): Szczesny 6; Eric Garcia 7 (98’ Fort 5.5), Cubarsì 5.5 (106’ Gavi 6), Inigo Martinez 5.5 (76’ Araujo 5), Gerard Martin 7; De Jong 6, Pedri 6.5 (106’ Pau Victor); Yamal 7, Dani Olmo 7 (82’ Fermin Lopez 5.5), Raphinha 7; Ferran Torres 5.5 (90’ Lewandowski 6). All. Flick.

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  • TABELLINO INTER-BARCELLONA

    INTER-BARCELLONA 4-3

    Marcatori: 21’ Lautaro Martinez (I), 45+1’ rig. Calhanoglu (I), 54’ Eric Garcia (B), 60’ Dani Olmo (B), 88’ Raphinha (B), 90+3’ Acerbi (I), 99’ Frattesi (I)

    INTER (3-5-2): Sommer 8; Bisseck 5.5 (71’ Darmian 6), Acerbi 7.5, Bastoni 5.5; Dumfries 7.5 (108’ De Vrij 6), Barella 5.5, Calhanoglu 6.5 (79’ Zielinski 6), Mkhitaryan 6 (79’ Frattesi 6), Dimarco 6.5 (55’ Carlos Augusto 5); Thuram 7, Lautaro Martinez 7.5 (71’ Taremi 6.5). All. Inzaghi.

    BARCELLONA (4-2-3-1): Szczesny 6; Eric Garcia 7 (98’ Fort 5.5), Cubarsì 5.5 (106’ Gavi 6), Inigo Martinez 5.5 (76’ Araujo 5), Gerard Martin 7; De Jong 6, Pedri 6.5 (106’ Pau Victor); Yamal 7, Dani Olmo 7 (82’ Fermin Lopez 5.5), Raphinha 7; Ferran Torres 5.5 (90’ Lewandowski 6). All. Flick.

    Arbitro: Marciniak (POL)

    Ammoniti: Calhanoglu (I), Inigo Martinez (B), Mkhitaryan (I), Pau Victor (B) (dalla panchina), Acerbi (I), Carlos Augusto (I), Bastoni (I)

    Espulsi: nessuno

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