L'Inghilterra Under 21 è nuovamente Campione d'Europa. Due anni dopo il trionfo ottenuto in Romania e Georgia, la rappresentativa britannica fa il bis in Slovacchia battendo in finale i pari età della Germania per 3-2. A decidere il match Rowe, appena entrato in campo nei supplementari e autore della rete che riconsegna la coppa alla sua rappresentativa.
Un sospiro di sollievo per l'Inghilterra, due volte in goal nei primi 25' e che prima dei supplementari ha rischiato la debacle. Il goal del vantaggio era arrivato già al quinto minuto, con un Elliott freddo, al posto giusto e al momento giusto: la palla, però, è giunta al 22enne in maniera a dir poco rocambolesca, tra deviazioni, rimpalli e respinte.
Il raddoppio contro la Germania, che sembrava chiuso la gara già nel primo tempo, è stato segnato da Hutchinson, abile a sfruttare il passaggio di capitan McAtee, abile a correre in campo aperto in mezzo ad una difesa avversaria decisamente troppo alta.
Per il team tedesco una partita irriconoscibile, dopo le ottime sensazioni delle cinque precedenti, almeno fino a quando Weiper ha riaperto la contesa in extratime: ci ha pensato Nebel, migliore in campo, a crossare dalla sinistra per la testa del compagno, abile a segnare un goal prima dell'intervallo che ha tenuto in vita il team tedesco.
Di nuovo in partita, la Germania è entrata in campo nella ripresa con un altro piglio, sfruttando ancora una volta i problemi difensivi dell'Inghilterra su corner: Nebel, al 50', ha alzato l'asticella della sua prestazione, sfondando la rete con un gran destro. In questo modo la partita, tra due squadre stanche, si è trascinata fino ai supplementari. Con un grande rammarico da una parte e una fortuna dall'altra: la traversa di Knauff al 93'.
I cambi di Carsley nel nuovo intervallo si sono rivelati immediatamente efficati: dentro Rowe e rete del 3-2 in tuffo. Stavolta abbastanza per la coppa e l'Europeo Under 21.
