Elliott, Anderson e le sette stelle dell’Inghilterra Under 21 già pronte per la Nazionale maggiore di Tuchel

James Beadle si è conquistato il posto i galloni di portiere titolare agli Europei U21 nel corso della fase di preparazione al torneo. Ha giocatore tutte le partite che hanno portato i Young Lions alla seconda finale consecutiva e compiendo alcuni interventi decisivi.

Non è detto che riesca a sfondare in prima squadra al Brighton, ma un altro prestito in Championship dopo l'esperienza allo Sheffield Wednesday potrebbe consentire al ventenne di seguire le orme di James Trafford e approdare nella nazionale maggiore inglese.

Probabilmente non a settembre, ma Beadle in un futuro non troppo lontano inserirsi nella rosa dei portieri chiamati a raccogliere l'eredità di Pickford.

Compagno di squadra di Beadle al Brighton, Jack Hinshelwood, sta già per raggiungere quota 50 presenze in prima squadra all'età di 21 anni, ed è chiaro che è tagliato per i massimi livelli.

Un giocatore come lui è il sogno di qualsiasi allenatore: formalmente è un centrocampista, ma può anche giocare anche da terzino di destra e di sinistra, una caratteristicha fondamentale in un calcio moderno nel quale spesso viene richiesto di giocare a piede invertito.

Si adatterebbe sicuramente al sistema tattico preferito da Tuchel e potrebbe forse fornire una soluzione versatile alla carenza di opzioni dell'Inghilterra nel ruolo di terzino sinistro dietro al talento emergente Myles Lewis-Skelly.

Charlie Cresswell ha già vinto gli Europei U21 con l'Inghilterra nel 2023, e in questo torneo è stato un elemento imprescindibile, impressionando con il suo lavoro difensivo e segnando nella fase a gironi contro la Repubblica Ceca.

Il 22enne è probabilmente più vicino alla convocazione in Nazionale maggiore di quanto molti possano immaginare: dopo aver fatto un salto di qualità lasciando il Leeds, club della sua infanzia, per passare al Tolosa in Ligue 1 nell'estate del 2024 con solo poche presenze in prima squadra alle spalle, Cresswell ha impressionato molto in Francia.

Non è un caso che sia già stato accostato a un trasferimento in Premier League e in Serie A, e non c'è dubbio che Tuchel lo terrà d'occhio vista l'incertezza che circonda il futuro a lungo dei centrali della sua Nazionale.

L'ex allenatore dell'Inghilterra (Sir) Gareth Southgate ha spesso lamentato l'incapacità del calcio inglese di produrre un regista sul modello di Luka Modric, ma Alex Scott potrebbe essere la soluzionea questo problema?

Il giocatore del Bournemouth ha brillato agli Europei Under 21 in Slovacchia nonostante giocasse con la mascella rotta, dimostrando un'attitudine a dirigere il gioco a centrocampo e a spingersi in avanti per supportare l'attaccoi, fornendo un assist contro la Repubblica Ceca e segnando lui stesso contro la Germania.

Sarà determinato a ottenere più minuti con il Bournemouth, ma ha sicuramente le capacità tecniche per competere con giocatori del calibro di Kobbie Mainoo e Adam Wharton per diventare quella forza dinamica e creativa della quale i Tre Leoni hanno bisogno.

Molti saranno rimasti sorpresi dal fatto che Elliot Anderson non sia già stato convocato in Nazionale maggiore dopo una stagione straordinaria con il Nottingham Forest.

Il centrocampista, sempre molto attivo, ha mantenuto la stessa forma anche agli Europei, dominando in mediana nella vittoria in semifinale contro l'Olanda, dopo aver segnato un goal nella straordinaria vittoria contro la Spagna nel turno precedente.

Anderson è sicuramente un giocatore che si trova alle soglie della promozione in Nazionale maggiore, dato che si avvicina al suo 23° compleanno. Potrebbe essere un'alternativa ideale a lungo termine ad un giocatore come Declan Rice.

Per Harvey Elliott molto dipenderà dal riuscire a trovare la giusta sistemazione nel corso della sessione estiva di calciomercato, ma il giocatore in partenza dal Liverpool ha già ricordato a tutti di cosa è capace con la sua splendida doppietta contro l'Olanda in semifinale.

Non mancheranno di certo gli estimatori, dopo che ha ammesso la sua "rabbia e frustrazione" per il poco spazio concesso. Spazio sicuramente non aumenterà ad Anfield dopo l'arrivo di un altro centrocampista offensivo, Florian Wirtz, acquistato per oltre 130 milioni di euro.

Se il 22enne riuscirà a trovare subito il giusto ritmo nel suo nuovo ambiente, non c'è motivo per il quale non possa diventare un'opzione interessante e versatile per Tuchel a settembre.

Un altro centrocampista offensivo/ala di 22 anni che potrebbe dover valutare altre opzioni in estate per mostrare a Tuchel tutto il suo potenziale. James McAtee è chiamato a prendere una decisione importante.

Capitano dell'Inghilterra in Slovacchia, ha brillato con un goal e un assist, ulteriore prova del suo evidente talento dopo una stagione in cui ha segnato sette goal nonostante abbia giocato solo 936 minuti con il Manchester City.

Prodotto del vivaio dei Citizens, era destinato ad entrare nella rosa della Nazionale maggiore dopo aver giocato in tutte le rappresentative giovanili, ma ora sta a lui fare il passo decisivo. Pep Guardiola ha ammesso che "capirebbe" se McAtee volesse cercare più spazio, anche se lui vorrebbe che restasse.