Immobile o Castro, chi sarà l'attaccante titolare del Bologna? Come cambiano le gerarchie e le opzioni di Italiano

Immobile ha apposto la firma su un contratto di durata annuale, in cui è presente l'opzione per l'estensione fino al 30 giugno 2027.

Al Bologna guadagnerà 2 milioni netti, cifra in linea col budget fissato dal club rossoblù per gli stipendi.

Esordio col botto per Immobile con la maglia del Besiktas: subito doppietta nella 'manita' rifilata ai rivali del Galatasaray in finale di Supercoppa turca, unico trofeo conquistato con la società bianconera.

Nonostante i tanti km di distanza dall'Italia, il bomber campano non ha sofferto la nostalgia di casa che avrebbe potuto ripercuotersi negativamente sui numeri: per lui 19 goal totali col Besiktas, due dei quali in Europa League e gli altri quindici in campionato.

Finale di stagione in salita per Castro, il cui ultimo goal è datato 16 marzo: complice una condizione fisica non eccelsa, l'argentino ha spesso lasciato spazio a Dallinga nell'undici di partenza durante le battute conclusive.

Il classe 2004 ha comunque chiuso l'annata raggiungendo la doppia cifra di reti (dieci), senza dimenticare gli otto assist per i compagni: in totale ha contribuito alla realizzazione di diciotto goal felsinei, risultando decisivo con le abilità mostrate sottoporta e in veste di rifinitore.

Tanta voglia di tornare protagonista in Serie A per Immobile, il cui approdo al Bologna non è da considerare alla stregua di una 'vacanza' di fine carriera: la punta campana non vorrà di certo 'svernare' in Emilia Romagna, dove si aspetta una posizione centrale all'interno del progetto tecnico.

Dovrà scontrarsi con l'esuberanza giovanile di Castro, ostacolo maggiore verso la titolarità: più indietro appare infatti Dallinga, al momento terza scelta per il ruolo di punta nel 4-2-3-1 (o 4-3-3) di Italiano.

Il tecnico felsineo potrà concedersi il lusso di scegliere lì davanti, senza impostare una gerarchia fissa tra Immobile e Castro: la presenza di quattro competizioni da affrontare (il Bologna sarà impegnato anche in Supercoppa Italiana) lascia pensare a una gestione intelligente delle forze, ovvero a un'alternanza quanto mai necessaria per arrivare in fondo con la migliore condizione possibile. Alla lunga, insomma, ci sarà bisogno di tutti.