Il sogno Ederson, il ‘nuovo Kroos’ Stiller e le geometrie di Rovella: le opzioni dell’Inter per un dopo-Calhanoglu

Come detto, saranno solo i prossimi giorni a dire se quella che si è venuta a creare è una frattura insanabile.

Beppe Marotta ha specificato che fino ad oggi Calhanoglu non ha mai chiesto esplicitamente la cessione, ma le cose potrebbero cambiare in brevissimo tempo.

L’attuale regista nerazzurro potrebbe essere più che attratto dalla possibilità di ‘tornare a casa’ per vestire la maglia del Galatasaray (non ha mai giocato nel campionato turco), ma è ancora legato dall’Inter da un contratto con scadenza 2027 e questo vuol dire che tutti coloro che vorranno assicurarsi il suo cartellino dovranno prima trovare un accordo con il club meneghino.

Una cosa probabilmente non impossibile visto come potrebbero essersi messe le cose, ma nemmeno ‘economica’.

Se è vero infatti che Calhanoglu ha già varcato la soglia delle 31 primavere, è altrettanto vero che di giocatori in circolazione come lui ce ne sono pochi. L’Inter potrebbe dunque richiedere una cifra che si aggira sui 30 milioni per la sua cessione e non sono molti i club che possono permettersi un tale esborso.

Quello che è certo, è che la somma eventualmente ricavata dovrà poi subito essere reinvesta per un altro centrocampista importante.

C’è un centrocampista che nelle ultime settimane più di chiunque altro è stato accostato con insistenza all’Inter: Ederson.

Si tratta di un vecchio pallino, ma anche di un giocatore che oltre ad essere fortissimo porterebbe in dote una qualità importante: conosce già alla perfezione la Serie A.

La Salernitana l’ha scovato in Brasile nel gennaio del 2022 e lo ha portato in Italia dove si è fin da subito imposto come una delle sorprese della Serie A. E’ stato però a partite dalla stagione successiva, dopo il trasferimento all’Atalanta a fronte di un esborso da 21 milioni di euro, che è cresciuto al punto da diventare uno dei centrocampisti più forti e completi dell’intero panorama calcistico mondiale (nel frattempo è anche entrato nel giro della Nazionale maggiore brasiliana).

Quella dell’Atalanta è una bottega cara e per anche solo sedersi a parlare bisognerà partire da una base di 45-50 milioni di euro, una cosa fattibile incassando una buona cifra dalla cessione di Calhanoglu ed altri esuberi (l’Inter ha già speso nel mercato assicurandosi Sucic, Luis Henrique e Bonny).

Certo le caratteristiche di Ederson sono leggermente diverse da quelle del regista turco, ma per forza fisica, intelligenza tattica e continuità di rendimento potrebbe essere uno di quegli elementi attorno ai quali costruire un reparto.

L’inter potrebbe perdere qualcosa in geometrie e rifinitura, ma guadagnarne in dinamismo.

Tra i profili che sono stati accostati all’Inter, c’è anche quello di uno dei più interessanti talenti proposti negli ultimi anni dal calcio tedesco: Angelo Stiller.

E’ cresciuto calcisticamente nel Bayern Monaco, ma è con Hoffenheim e Stoccarda che si è imposto a livelli tali da guadagnarsi l’ingresso nella Nazionale maggiore della Germania (4 presenze sin qui all’attivo).

Classe 2001 è un vero regista, che però può agire in diverse posizioni della mediana ed anche qualche metro più avanti sulla trequarti.

Il suo nome, nel corso degli ultimi mesi, è stato dato sul taccuino di quello di diversi top club europei e la sensazione è quella che lo Stoccarda possa chiedere una cifra non inferiore ai 40 milioni di euro per il suo cartellino.

Da un punto di vista tecnico e di porzione di campo coperta (in Germania è stato paragonato a ‘Toni Kroos’), potrebbe essere l’elemento perfetto per la sostituzione di Calhanoglu, di contro sarebbe chiamato ad adattarsi in tempi brevissimi, vista la delicatezza del ruolo, ad un calcio per lui totalmente nuovo.

C’è un altro giocatore che è stato dato in orbita Inter nelle ultime settimane: Nicolò Rovella.

E’ ancora giovanissimo, visto che è un classe 2001, ma può già vantare una grande esperienza maturata tra Genoa, Juventus, Monza e Lazio.

Considerato uno dei centrocampisti più forti tra quelli sfornati dal calcio italiano negli ultimi anni, fa parte del giro della Nazionale maggiore Azzurra, conosce ovviamente alla perfezione la Serie A, e per caratteristiche ha tutto per sostituire Calhanoglu.

Rovella è infatti un giocatore dotato di grande visione di gioco, di personalità e di grande intelligenza tattica ed è il classico perno attorno al quale costruire un centrocampo, visto che garantisce tanto anche in fase difensiva.

Rispetto a Calhanoglu garantirebbe un qualcosa in meno in termini di goal (uno solo in Serie A dal 2019 ad oggi), ma è ancora un elemento con ampi margini di miglioramento.

Nel contratto che lo lega alla Lazio è inserita una clausola rescissoria da 50 milioni di euro e Claudio Lotito non sembra intenzionato a spostarsi da tale cifra.

La cosa potrebbe rappresentare un ostacolo, ma Rovella non sarebbe di certo una scommessa e puntare su di lui potrebbe voler dire accogliere un giocatore già pronto al quale affidare una maglia nella zona nevralgica del campo per molti anni a venire.