Quando la Fiorentina si è presentata ai blocchi di partenza della stagione, le aspettative erano relativamente alte. Le prime partite di campionato, però, hanno imposto la necessità — almeno temporanea — di rivedere i piani.
La compagine gigliata, dopo sei giornate, non solo è ancora a secco di vittorie, ma ha già collezionato tre sconfitte (tra l’altro tutte interne) che l’hanno ancorata nei bassifondi della classifica.
Alla ripresa del torneo, dopo la sosta per gli impegni delle Nazionali, i viola ripartiranno da un campo durissimo, ovvero quello di San Siro, e da un avversario, il Milan, che dopo la scioccante battuta d’arresto all’esordio contro la Cremonese ha inanellato una serie di risultati utili che l’hanno spinto a ridosso delle prime della classe.
Un esame, dunque, difficilissimo da superare per la squadra del grande ex Pioli, con ogni probabilità senza poter contare su Moise Kean.
Il peso dell’attacco potrebbe quindi gravare sulle spalle di Piccoli, che a San Siro potrebbe vedersi concedere una chance tanto attesa.
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