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Raspadori NapoliGetty Images

Il Napoli vola con l’uomo dai goal pesanti: Raspadori ha portato in dote dieci punti

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Serviva una vittoria al Napoli per provare a mettere pressione all’Inter e soprattutto per conservare la vetta in solitaria in classifica e la vittoria è arrivata sul campo del Lecce.

Un successo fondamentale, arrivato al termine di una partita non semplice, grazie alla quale i partenopei hanno allungato una striscia positiva che al termine del campionato potrebbe risultare decisiva.

La squadra di Antonio Conte vede farsi un po’ più vicino un traguardo ora distante tre sole gare e lo fa grazie ad una magia di Giacomo Raspadori.

E’ stato infatti l’ex Sassuolo a siglare, direttamente da calcio di punizione, al 24’ il goal che poi è valso il definitivo 1-0.

Una volta ancora, l’attaccante azzurro si è confermato uomo dalle reti pesanti.

  • Giacomo Raspadori Lecce Napoli 03052025Getty Images

    TITOLARE DOPO UN MESE E MEZZO

    Contro il Lecce, Giacomo Raspadori ha ritrovato quella maglia da titolare che inseguiva da 47 giorni.

    Per l’ultima partita giocata dal 1’, bisognava infatti tornare allo scorso 16 marzo e a Venezia-Napoli valida per il 29° turno di Serie A che poi si chiuse sullo 0-0.

    Da allora in poi, Raspadori è rimasto in panchina per tutti i 90’ contro il Milan, ha messo insieme poco più di un quarto d’ora nell’1-1 contro il Bologna, ha giocato meno di 10’ nel 3-0 all’Empoli, poco meno di mezz’ora nella vittoria per 1-0 a Monza (con assist decisivo per McTominay) e totalizzato appena 4’ nel 2-0 al Torino.

    Prima di questo periodo nel quale ha visto meno il campo, l’attaccante aveva comunque dato un contributo fondamentale tra metà febbraio e appunto metà marzo, quando non solo era sempre stato schierato titolare da Conte che era stato costretto a rivedere l’assetto tattico dopo l’infortunio di David Neres, ma aveva anche segnato qualcosa come tre goal in cinque partite.

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  • L’UOMO DEI GOAL PESANTI

    Giacomo Raspadori ha dovuto attendere l’ultima partita del 2024, quella interna con il Venezia valida per il 18° turno, per segnare il suo primo goal in campionato e da allora ne ha messi a segno altri quattro.

    Cinque reti in totale (eguagliato il suo record in Serie A con il Napoli), non un numero elevatissimo, ma quasi tutte molto pesanti.

    Raspadori infatti ha deciso proprio quel Venezia-Napoli (1-0), è andato in goal nel 2-2 contro la Lazio, nella sconfitta per 2-1 contro il Como (rete del momentaneo 1-1), ed ha siglato la rete decisiva nel 2-1 alla Fiorentina, prima di regalare il successo alla sua squadra contro il Lecce.

    Solo contro il Como la sua rete non si è tradotta in punti, mentre quelle contro Venezia, Lazio, Fiorentina e Lecce ne ha fruttati ben 10.

    Dieci punti che potrebbero risultate decisivi nella lotta che conduce allo Scudetto.

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  • COME NELL’ANNO DELLO SCUDETTO

    Anche nella stagione 2022-2023, la sua prima al Napoli e quella che si è conclusa con la storica conquista dello Scudetto, Giacomo Raspadori non segnò moltissimo, ma anche in quel caso le sue reti ebbero un peso specifico molto elevato.

    In quel campionato marcò solo 2 goal in 25 presenze, ma furono entrambe decisive. Segnò infatti nell’1-0 allo Spezia nella sesta giornata e soprattutto nell’1-0 che consentì al Napoli di espugnare il campo della Juventus nel 31° turno e di lanciarsi in maniera definitiva verso la conquista di quello Scudetto poi matematicamente ottenuto un paio di settimane più tardi.

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    “ALCUNI GOAL SI RICORDANO PIU’ DI ALTRI”

    Giacomo Raspadori, parlando ai microfoni di ‘DAZN’ dopo la vittoria con il Lecce, ha parlato della corsa Scudetto, ma anche della sua capacità di risultare decisivo nei momenti che più contento.

    “Quanto siamo vicini allo Scudetto? Abbiamo costruito tutto passo dopo passo, adesso dobbiamo concentrarci sulla prossima gara che è la più importante. I miei goal pesanti? Alcuni si ricordano più di altro, ma quello che conta davvero è il lavoro che c’è dietro. Oggi non abbiamo espresso tutto il nostro potenziale, ma abbiamo comunque portato a casa una vittoria che non era scontata. Nel corso di questa settimana non avevo provato le punizioni, ma lo avevo fatto in quelle precedenti e mi sono sentito pronto. Ho provato ed è andata bene”.

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