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Grealish must leave City GFXGetty/GOAL

Il Napoli e la suggestione Grealish: tra possibile colpo di mercato e grande scommessa

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Il Napoli si sta ritagliando un ruolo da grande protagonista, nel corso di questa sessione estiva di calciomercato.

Si è già guadagnato l’attenzione dei media europei accogliendo una stella di caratura mondiale come Kevin De Bruyne, ma ovviamente non ha alcuna intenzione di fermarsi.

L’obiettivo è ovviamente rafforzare la squadra al fine di riuscire a vincere, per la prima volta nella sua storia, un secondo Scudetto consecutivo, e per farlo servono elementi di valore assoluto, soprattutto poi in una stagione che lo vedrà protagonista anche in una competizione estremamente dispendiosa come la Champions League.

Antonio Conte si prepara ad accogliere Noa Lang e Lucca, ma per completare il puzzle serviranno ulteriori tasselli, compreso quell’esterno alto a destra che vada a colmare definitivamente il vuoto lasciato lo scorso inverno da Kvaratskhelia.

Tra i tanti profili accostati al club partenopeo c’è anche quello di Jack Grealish: quella che oggi può sembrare una semplice suggestione, in un futuro non lontano potrebbe diventare una realtà.

  • LO STALLO PER NDOYE

    In realtà, secondo quanto riferito nelle ultime settimane da ‘radiomercato’, il primo obiettivo del Napoli per quella porzione di campo sarebbe Dan Ndoye.

    Si tratta ovviamente di un giocatore che conosce già la Serie A e che è reduce da una stagione con la maglia del Bologna che è stata quella della sua definitiva consacrazione.

    L’esterno offensivo elvetico rappresentare un’operazione ‘a colpo sicuro’, ma c’è un problema non da poco con il quale fare i conti: le richieste del club felsineo.

    Oggi Ndoye viene valutato circa 50 milioni di euro, una cifra troppo elevata per qualsiasi club di Serie A, compreso il Napoli che può contare su una grande disponibilità economica.

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  • Jack Grealish West Ham Manchester City 2025Getty Images Sport

    LA SUGGESTIONE GREALISH

    Visto che la strada per arrivare a Ndoye non è propriamente in discesa e priva di curve, il Napoli sta ovviamente setacciando il mercato alla ricerca di possibili alternative.

    Tra i tanti nomi circolati, c’è ne è uno che fa ‘più rumore’ di altri: quello di Jack Grealish.

    Il motivo è semplice: è uno dei giocatori più famosi al mondo, ha vinto tutto ciò che si poteva vincere con il Manchester City ed inoltre, nel 2021, è entrato nel ristretto club dei campioni da 100 milioni.

    Centodiciassette sono stati per la precisione quelli spesi dal Manchester City per prelevarlo dall’Aston Villa (100 milioni di sterline) che hanno fatto di lui il giocatore britannico più costoso di sempre.

    Normale dunque che anche solo il fatto di accostare Grealish al Napoli possa suscitare del clamore, ma negli ultimi anni il club partenopeo ha già ampiamente dimostrato non solo di saper attrarre le stelle di prima grandezza, ma anche di non aver la minima remora nel provare ad approcciarlo.

    L’arrivo di De Bruyne all’ombra del Vesuvio è solo l’ultima dimostrazione del fatto che quella del Napoli è tornata ad essere una delle squadre più ambiziose e considerate a livello globale.

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  • DA TEMPO SUL MERCATO

    Arrivare a giocatori, soprattutto poi se di primissimo livello, che militano in un campionato ricchissimo come la Premier League non è mai facile, ma c’è un fattore che non va trascurato in questo caso: Grealish è da tempo sul mercato.

    Di fatto, la sua avventura al Manchester City è già giunta al capolinea e la cosa è stata confermata anche dalla clamorosa decisione di Pep Guardiola di non inserirlo nella sua lista dei convocati per il Mondiale per Club.

    Grealish non rientra più nei piani del tecnico spagnolo e questa non può che essere una buona notizia per tutti i club che sperano di poterlo mettere sotto contratto.

    Tuttavia non va dimenticato che il duttile esterno offensivo inglese è legato al City ancora da due anni di contratto e dunque per prelevare il suo cartellino andrà prima trovata un’intesa proprio con i Citizens.

    Una cosa forse più facile a dirsi che a farsi, visto che la valutazione del cartellino resta comunque elevata: nelle ultime settimane in Inghilterra si è parlato di cifre che oscillano intorno ai 50 milioni di euro.

    Troppi forse per un giocatore alla soglia dei trent’anni, ma non è escluso che si possano trovare accordi seguendo strade alternative, come quella di un prestito, o di vari bonus da inserire nella trattativa.

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    HA DELUSO LE ASPETTATIVE

    Se quello economico è un fattore non trascurabile, c’è poi un discorso tecnico che va fatto: Grealish ha fondamentalmente deluso le aspettative al Manchester City.

    Era stato preso per diventare una delle stelle di prima grandezza della squadra, ma di fatto non ha mai mostrato quella regolarità in termini di prestazioni che giocare in una squadra di livello assoluto richiede.

    Più bello a vedersi con la palla tra i piedi, piuttosto che efficace e a confermarlo c’è un dato eloquente: in 157 partite con i Citizens in tutte le competizioni, ha segnato appena 17 goal.

    Pochi, anzi pochissimi, per un giocatore offensivo con le sue qualità, che forse è stato anche inghiottito dalle rigide richieste tattiche che Guardiola fa ai suoi giocatori che stazionano dal centrocampo in su.

    Nel corso degli anni ha dato l’impressione di agire quasi da regista esterno, quello che è certo è che ha progressivamente perso posizioni nelle gerarchie del suo allenatore.

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  • REDUCE DALLA SUA PEGGIOR STAGIONE

    C’è un’altra cosa che non va trascurata: Grealish è semplicemente reduce dalla sua peggior stagione.

    Non solo nell’ambito della sua avventura al Manchester City, ma è un discorso che va allargato all’intera carriera.

    Nonostante non sia stato afflitto da problemi fisici particolari, nell’ultima Premier League ha totalizzato appena sette presenze dal primo.

    Sette gettoni tra i venti complessivi scanditi da un solo goal e da appena 715 in campo. Non meglio sono andate le cose in EFL Cup, Champions League (354’) e FA Cup (362’ e l’amarezza di essersi visto preferire l’esordiente Echeverri nella finale col Crystal Palace vissuta da semplice spettatore).

    Grealish dal punto di vista tecnico non si discute, ma puntare su di lui vorrebbe dire lanciarsi in una grande scommessa.

    Il tempo dirà come andranno le cose e se effettivamente il Napoli deciderà di piazzare qualche fiches sul suo numero.

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