Il Napoli chiamato ad un tour de force, Conte deve gestire le forze: col Lecce spazio a Neres e Ngonge

Il Napoli fin qui ha potuto godere del ‘vantaggio’ di non essere impegnato nelle competizioni Europee e quindi di poter gestire le energie con maggiore facilità rispetto a tutte le sue rivali.

Un qualcosa che verrà meno da qui a metà novembre, periodo nel quale tutte le squadre di Serie A saranno chiamate ad affrontare impegni molto ravvicinati.

Antonio Conte, come tutti i suoi colleghi, si ritroverà dunque costretto a dosare le forze di un gruppo molto ampio e che offre grandi garanzie in tutti i settori del campo.

Da questo punto di vista, la sfida interna contro un Lecce recentemente parso in grande difficoltà, potrebbe rappresentare la partita giusta per far rifiatare alcuni di quei giocatori che sin qui più sono stati utilizzati.

Chi certamente non scenderà in campo contro il Lecce è Stanislav Lobotka che è ancora alle prese con un infortunio che lo pone in serio dubbio anche per la successiva sfida con il Milan.

Per il resto sono previsti ritorni in campo di Meret ed Olivera, la conferma di Gilmour in mediana e diverse novità nel reparto offensivo.

Contro il Lecce avrà una grande chance David Neres, un giocatore che sin qui ha letteralmente impressionato negli spezzoni di gara che gli sono stati concessi in campionato.

Il brasiliano arrivato in estate dal Benfica, ha già messo a referto tre assist e un goal nelle sue prime sette presenze in Serie A e tutto questo in appena 77’ di gioco complessivi.

Sarà lui a far rifiatare Politano e a dover garantire quella scintilla in più all’attacco azzurro.

Altro giocatore che sin qui si è visto pochissimo in stagione è Cyril Ngonge.

Il suoi numeri parlano di appena 11’ totalizzati in campo nel corso di questo campionato, accompagnato dai 74’ in Coppa Italia scanditi dalla doppietta contro il Palermo.

Proprio contro i rosanero è stato uno dei mattatori della serata, dimostrando tra l’altro di potersi perfettamente adattare alla posizione di esterno alto a sinistra.

A lui, che non gioca titolare in Serie A dallo scorso 7 aprile, il compito di non far rimpiangere un Kvaratskhelia per una volta destinato alla panchina.

A completare l’attacco sarà Lukaku, con McTominay ancora chiamato a galleggiare tra il centrocampo e la trequarti.