Il Milan riparte da Udine: i numeri difensivi da migliorare per tenere vive le speranze europee

Quella del Milan è stata una stagione vissuta tra tanti alti e bassi e a confermarlo c’è il fatto che quasi mai la compagine meneghina è riuscita a stanziare nelle zone che valgono una qualificazione europea.

Il quarto posto sembra ormai fuori portata, ma le possibilità di tornare a scalare la classifica da qui alla fine del torneo di certo non mancano.

Il Milan è attualmente distante otto lunghezze dal quinto posto che vale l’accesso diretto all’Europa League e sette dal sesto posto che potrebbe voler dire Conference League.

Non pochi quando mancano sette partite alla fine del torneo, ma il discorso è ancora aperto.

Non va inoltre dimenticato che i rossoneri sono ancora in corsa in Coppa Italia, altra competizione che mette in palio un pass europeo.

Il Milan si approccia alla sfida con l’Udinese sapendo che per ottenere un risultato positivo dovrà necessariamente migliorare il suo rendimento difensivo esterno.

Da questo punto di vista i numeri non mentono: la compagine rossonera ha subito due goal in ciascuna delle ultime quattro trasferte in campionato.

Un filotto iniziato sul campo del Torino e proseguito contro Bologna, Lecce e Napoli. Un poker di partite che si è tradotto in tre sconfitte ed una sola vittoria (quella in rimonta al Via del Mare per 2-3).

L’ultima volta che si è verificata una cosa del genere è stato nel 2013 (tra agosto ed ottobre) quando alla guida dei rossoneri c’era Massimiliano Allegri.

C’è un altro dato importante che riguarda il Milan ed in questo caso la gestione Conceiçao: quello relativo alle volte in cui la squadra si è ritrovata a dover rimontare.

Da inizio 2025, da quando cioè è iniziata l’avventura del tecnico portoghese alla guida dei rossoneri, nessuna squadra è andata più volte in svantaggio in campionato: ben dieci.

Un ‘primato’ condiviso con Empoli, Parma e Monza, oltre che ovviamente un trend da cambiare.

Va però anche aggiunto, che nello stesso arco di tempo solo il Bologna ha fatto più punti in rimonta (16) rispetto agli uomini di Conceiçao (13).

Sul campo dell’Udinese il Milan dovrà anche fare attenzione ad un altro fattore: il rendimento nelle primissime fasi di gara.

La compagine rossonera infatti ha subito qualcosa come otto reti nei primi dieci minuti di gioco nel corso di questo campionato.

Le ultime due sono arrivate proprio nel corso dell’ultima uscita contro la Fiorentina (2-2 in rimonta a San Siro), quando l’autorete di Thiaw ed il goal di Moise Kean avevano regalato ai viola il momentaneo doppio vantaggio.

Al Bluenergy Stadium servirà dunque anche partire con il piglio giusto per provare a fare bottino pieno.