Il Manchester United delude anche in amichevole: sconfitta e fischi contro l’ASEAN All Stars

Nella prima tappa del suo tour asiatico, il Manchester United ha affrontato l’ASEAN All Stars, ovvero una rappresentativa composta da giocatori che militano nei campionati dei dodici Paesi della Federazione calcistica dell’ASEAN.

L’amichevole si è giocata in un Bukit Jalil National Stadium di Kuala Lumpur gremito da oltre 85mila spettatori e i Red Devils non hanno fatto la migliore delle figure.

Ad imporsi è stata infatti l’ASEAN All Stars grazie ad una rete siglata da Maung Maung Lwin al 71’.

Come era facilmente prevedibile, Ruben Amorim nel corso della sfida ha ruotato molti giocatori, ma comunque in campo sono scesi diversi titolari o comunque elementi che spesso vengono utilizzati dal tecnico lusitano.

L’undici titolare prevedeva infatti Onana, Dalot, Ugarte, Casemiro, Dorgu ed Hojlund, mentre sono entrati a gara in corso (tra gli altri), Garnacho, Bruno Fernandes e Diallo.

I tanti tifosi presenti allo stadio non hanno particolarmente apprezzato la prova del Manchester United.

Al termine del triplice fischio finale infatti, dagli spalti è piovuta una pioggia di fischi.

I Red Devils torneranno ora in campo venerdì per affrontare, nell’ultima partita del tour, la Nazionale di Hong Kong.

Ruben Amorim, dopo il triplice fischio finale, non ha nascosto la sua delusione.

“Mi sento in colpa per la prestazione della squadra. Non importa cosa accada, la colpa è sempre mia. Dobbiamo fare meglio, siamo stati lenti e dobbiamo trovare la forza di vincere ogni partita, anche in allenamento. Dispiace per i fischi perché noi abbiamo bisogno dei tifosi. La cosa più importante è che non ci sono stati infortuni, qualcuno era a rischio ma ho voluto far giocare tutti per rispetto degli spettatori. Avremmo dovuto vincere una gara come questa, ma andiamo avanti”.