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Fredy Guarin Inter Serie A 15022015Getty Images

Il drammatico racconto di Guarin: “Sono alcolizzato, ho perso la casa e la famiglia”

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E’ stato considerato per anni uno dei centrocampisti più completi in assoluto e, nel corso della sua carriera, tra il gennaio del 2012 ed il gennaio del 2016 è stato anche protagonista della nostra Serie A vestendo la maglia dell’Inter.

Fredy Guarin ha lasciato il calcio giocato nel 2021 dopo un’ultima esperienza al Millonarios e da allora per lui molte cose sono cambiate.

In un’intervista rilasciata a ‘Semana’, l’ex centrocampista colombiano ha parlato della sua dipendenza dall’alcol e della sua dura lotta per uscire da una situazione che si è fatta sempre più complicata.

  • “VIVO GIORNO PER GIORNO”

    “Sono felice, non cambierei nulla al mondo. Vivo giorno per giorno. Sono in pace e desideroso di poter vivere la vita di una persona normale che si alza, si allena, lavora, torna a casa e la sera si riposa”.

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  • “OGGI SONO IN PACE CON ME STESSO”

    “Oggi non mi disturba niente. Vivo una vita in pace con me stesso. Quando mi sono ritirato dal calcio, e ancor di più nel modo in cui mi sono ritirato, mi è rimasta la sensazione del cosa farò adesso? Per venti anni il mio obiettivo è stato dedicarmi al calcio ed è quello che so fare. Non ero preparato per altre cose. Sono rimasto impotente ed ho preso decisioni non buone. Ho dovuto imparare. Torino indietro per ricordare le cose brutte che ho fatto, per andare avanti e continuare a vivere una vita migliore”.

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  • “HO FATTO MOLTI ERRORI”

    “Non ero obbligato, ma ad un certo punto ho dovuto spiegarlo perché ci sono persone come familiari, tifosi e società che provano un affetto enorme per Guarin. Mi sono lasciato distrarre. La mia decisione è stata quella di limitarmi all’alcol. Ho commesso molti errori, ho preso decisioni sbagliate, ho ferito molte persone, ho fatto sta male i miei cari, la mia cerchia sociale e la mia famiglia e l’alcol è stato sempre il peggior fattore scatenante”.

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  • “SONO UN ALCOLIZZATO”

    “Se sono un alcolizzato? Al cento per cento. Sono un alcolizzato, lo ammetto, sono dipendente in fase di guarigione. Sono stato alcolizzato per diversi anni, anche mentre ero attivo nel calcio. E’ da lì che ho iniziato a prendere decisioni sbagliate. Quando ho lascato i Millonarios ho toccato il punto più basso, negli ultimi tre anni ho toccato il fondo con la dipendenza. Non lavoravo più, avevo perso la mia dignità. la mia ristretta cerchia sociale, la fiducia delle persone care e la cosa più importante e preziosa che ho, ovvero i miei tre figli. Ho perso molte cose di valore sentimentale”.

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  • “HO DOVUTO CHIEDERE AIUTO”

    “Ad un certo punto non potevo più continuare con quello stile di vita ed ho dovuto chiedere aiuto, perché nonostante ci avessi provato più volte ho avuto delle ricadute. Mi sono dovuto arrendere ed oggi sto lavorando con alcuni professionisti per rimediare a tante cose. Devo riconquistare la mia fiducia, quella dei miei figli e dei miei parenti. Da solo non potevo farcela. Ora sono in questo processo e posso tranquillamente dire che è quello definitivo. Ho già bussato alla porta del diavolo e non è il massimo”.

  • “HO PERSO LA MIA CASA”

    “Ho perso il mio matrimonio, la mia casa e la mia famiglia. Tutto a causa dell’alcol che mi ha portato a prendere decisioni sbagliate. Mi fa molto male aver perso una casa che avevo costruito dal nulla. Ho avuto una grande compagna, un’ottima madre e devo accettarlo ed augurarle il meglio per la sua vita. Spero che un giorno possa perdonarmi”.

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  • “HO PAURA DELLA MORTE E DEL CARCERE”

    “Sono due le cose che mi fanno più paura: la morte e il carcere. Se sono stato vicino alla morte? Sì, non avevo limiti. Ora voglio tornare indietro”.

  • “ORA SO CHI SONO GLI AMICI VERI”

    “Ho perso tanti amici, ma altri sono rimasti al mio fianco. Adesso so quali sono gli amici veri che vogliono vedermi star bene. Mi sono stati vicino Falcao, James Rodriguez, Quintero, Ospina, Cuadrado, Zanetti, Cordoba ed altri. Sono stati disposti ad aiutarmi. Altri, senza dire nemmeno una parola, se ne sono andati. Non erano amici”.

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