Il Como sulla strada della Juventus, Thiago Motta: “Vlahovic e Kolo Muani insieme quando sentirò che è il momento giusto”

“Quella con il Como sarà una partita complicata. Serviranno la massima concentrazione e la voglia di giocare alla grande. Affrontiamo un avversario che ha grandi ambizioni come il suo allenatore e lo abbiamo visto anche nel corso dell’ultimo mercato. E’ una squadra che ha messo in difficoltà tante big”.

“Alberto Costa è arrivato con fame, è un ragazzo che si impegna tutti i giorni e che vuole dimostrare il suo valore che è molto grande. Sono molto contento del suo lavoro e sono sicuro che quando arriverà la sua occasione sarà pronta a coglierla”.

“Soddisfatto del mercato? Io sono contento e orgogliosi di tutti i miei ragazzi, di quelli che c’erano prima e dei nuovi arrivati. Siamo un gruppo che ha degli obiettivi, che ha valore ed ambizione e gli obiettivi li raggiungeremo attraverso il lavoro come deve essere”.

“Non è così semplice parlare di Vlahovic e Kolo Muani insieme. Noi siamo una squadra e la cosa che più conta è che il collettivo. La squadra deve funzionare e deve avere un equilibrio tra attacco e difesa. Parliamo di due giocatori di altissimo livello e lo abbiamo visto anche nell’ultima partita, hanno partecipato insieme a prescindere dal ruolo. Quando arriverà il momento in cui io sentirò che è il meglio per la squadra giocheranno insieme, se non sarà così uno inizierà e l’altro no o magari non giocherà nessuno dei due. Vediamo di partita in partita, ma comunque la cosa più importante non solo loro due, ma la squadra”.

“Abbiamo capito che cosa vuol dire essere alla Juventus dal primo minuto. Per diversi motivi, a volte non abbiamo ottenuto i risultati che volevamo nonostante la prestazione. Oggi siamo concentrati sul Como che si è rinforzato molto e che gioca molto bene. Noi dobbiamo dobbiamo essere sempre pronti a competere ogni tre giorni”.

“Kelly e Veiga sono due mancini, ma sono anche bravi dal punto di vista tecnico e possono giocare insieme e possono farlo in diversi ruoli, sia al centro che sull’esterno. Renato ha fatto anche il centrocampista e sicuramente per caratteristiche e livello aiuteranno tanto la squadra”.

“Sono felice che Cambiaso sia rimasto in una grande squadra come la Juve e credo che la sua intenzione sia sempre stata quella di non andare via. Domani non ci sarà e mi auguro che possa tornare il prima possibile. Non ci saranno anche Juan, Pierre e Gleison”.

“Sono molto contento di Vlahovic e degli alti, ma io do per scontato il fatto che si debba dare l’esempio con attitudine ed atteggiamento. Lui è sempre stato impeccabile, accetta le decisioni per il bene della squadra. E’ stato così dal primo giorno e si allena sempre bene. Qui parliamo sempre di collettivo e non di singoli e tutti sanno qual è la nostra filosofia”.

“Per noi i momenti migliori quali sono? Quando si vince la partita. Anche se ribadisco che questi ragazzi stanno dando tutto, il giudizio alla fine viene sempre dato in base al risultato. La squadra si impegna e lavora, poi a volte abbiamo ottenuto risultati buoni ed altri no”.

“Kolo Muani è stato una nostra scelta, sapevamo che con lui si sarebbe alzato il livello della squadra e può fare ancora meglio. Lui e Vlahovic devono fare lo stesso lavoro, sia andando in profondità che venendo incontro ed essendo attaccanti devono anche andare in area e fare goal. C’è anche la fase difensiva e loro devono essere i primi a difendere aiutando la squadra. Hanno tanti compiti da svolgere, così come gli altri”.

“Noi vogliamo competere con tutti. Le altre si sono rafforzate? Non è la prima volta che accade dopo il mercato. Noi abbiamo avuto la necessità di alzare il livello della squadra, visto anche che avevamo perso degli elementi, poi c’è un solo modo per arrivare alla vittoria: lavorando e con la sana competizione tra compagni. La Juve è cambiata tanto da inizio stagione ed ora vogliamo continuità per essere in alto”.