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Hojlund-Man-Utd-EPL-scoring-woes-HIC-jpgGetty/GOAL

Hojlund un peso da oltre 70 milioni di euro per lo United: è ancora a secco in Premier League

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Quando la scorsa estate il Manchester United ha versato nelle casse dell’Atalanta 70 milioni di euro (ai quali aggiungere altri 10 di bonus) per assicurarsi il cartellino di Hojlund, sapeva che stava acquistato un centravanti dall’ottimo potenziale ma non ancora dall’affidabilità comprovata. Un rischio calcolato, tuttavia era lecito immaginare che nei suoi primi quattro mesi in Premier League riuscisse quanto meno riuscito a trovare la via della rete.

Sì, perché nelle sue prime quattordici presenze nel campionato inglese, il talento danese non è riuscito ancora a segnare nemmeno un goal con la maglia dei Red Devils addosso. I suoi numeri sono impietosi e peggiori rispetto a quelli di Wout Weghorst, un giocatore che dalle parti dell’Old Trafford è diventato sinonimo di ‘bidone’.

La sua prima parte di stagione ha assunto i contorni del paradosso: è stato formidabile in Champions League, con cinque reti messe a segno in sei gare, ma totalmente sterile in Premier.

I suoi goal non sono bastati allo United per prolungare il suo cammino europeo e questo vuol dire che ad Hojlund restano solo il campionato e la FA Cup per sbloccarsi. La sensazione è quella che debba urgentemente adattarsi alle esigenze del calcio inglese, se non vorrà vivere un’annata da incubo…

  • Rasmus Hojlund Man Utd 2023-24Getty Images

    UN GOAL ANNULLATO IN 945'

    Reduce da un infortunio alla schiena che ha fortemente condizionato la sua estate, Hojlund ha dovuto attendere quasi un mese per fare il suo debutto con lo United in campionato.

    Ventitré minuti di gioco in tutto contro l’Arsenal che avevano lasciato ai Red Devils tanti motivi per essere più che ottimisti. Corsa, potenza, quasi un rigore procurato ed un assist per un goal di Garnacho che poi è stato annullato per una millimetrica posizione di fuorigioco.

    Alla sua prima da titolare, contro il Brighton, ha anche trovato la via della rete, ma è stata annullata poiché il pallone era precedentemente uscito. Una delusione, ma tutto lasciava pensare che il talento danese fosse già pronto a segnare con continuità.

    Cosa che sorprendentemente non è accaduta, visto che quello resta ancora oggi l’unico pallone calciato da Hojlund che ha varcato la linea di una porta di Premier League. Dopo 945’ di gioco il suo score parla ancora di 0 goal messi a referto.

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  • Rasmus Hojlund Manchester United 2023-24Getty Images

    I NUMERI SONO NEGATIVI

    Non solo Hojlund non ha ancora segnato in Premier League, ma sta facendo una fatica incredibile anche solo a rendersi insidioso. Nel campionato inglese viaggia ad una media di 1,3 tiri a partita, contro gli 1,8 di Champions League e i 2,9 nelle qualificazioni a Euro 2024 con la sua Danimarca.

    I suoi numeri peggiorano ulteriormente se si prendono in esame solo le ultime presenze: contro Bayern Monaco, Chelsea, Bournemouth, Newcastle e Galatasaray, ha tirato complessivamente solo tre volte.

    Nella sconfitta contro il Bayern che ha decretato l’eliminazione del Manchester United dalla Champions League, ha toccato il pallone solo diciotto volte, ovvero la metà del portiere Onana.

    Contro i bavaresi è stato totalmente annullato da Kim ed ha perso sei degli otto duelli nei quali è stato coinvolto.

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  • Rasmus Hojlund Man Utd 2023-24Getty

    UN ERRORE CLAMOROSO AD ANFIELD

    A parziale discolpa c’è da dire che Hojlund solo di rado è stato servito bene dai suoi compagni di squadra, ma va anche però evidenziato il fatto che quando è stato in condizione di segnare non è stato all’altezza della situazione.

    Tra le sue prestazioni peggiori non può non essere ricordata quella contro il Liverpool ad Anfield. In quella partita, lo United ha creato pochissimo, ma Hojlund ha comunque avuto a disposizione la chance per sbloccare il risultato e portare la sua squadra in vantaggio nel secondo tempo.

    Perfettamente imbeccato da McTominay, a tu per tu con Alisson e completamente solo, ha letteralmente mandato il pallone tra le braccia del portiere brasiliano.

    Un errore che ha sottolineato, una volta di più, come il talento danese sia ancora un diamante grezzo e non certamente il centravanti prolifico del quale i Red Devils hanno un disperato bisogno in questo momento.

  • Rasmus Hojlund Man Utd 2023-24Getty

    LA SQUADRA NON LO AIUTA

    Hojlund deve ancora affinare l’intesa con molti dei suoi compagni di squadra.

    Le sue corse spesso vengono ignorare e molte volte non è stato servito quando era in una buona posizione per calciare. Un esempio lampante lo si è avuto nella sconfitta interna per 3-0 patita dallo United contro il Bournemouth: Dalot, dopo aver galoppato sulla fascia destra, ha preferito tirare da posizione angolata piuttosto che premiare il taglio dell’attaccante danese.

    “Una totale mancanza di rispetto per Hojlund - ha spiegato Ian Wright - Non l’ha nemmeno visto. Ha calciato da una posizione ridicola, non ha cercato il compagno”.

    Poco dopo il talento danese ha rimproverato Antony, poiché lo aveva completamente ignorato.

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  • Scott McTominay Rasmus HojlundGetty

    PRIORITA’ A MCTOMINAY

    Ad incidere ulteriormente sulle prestazioni di Hojlund, il fatto che non sembra più essere il punto di riferimento dell’attacco del Manchester United. Dopo aver segnato due goal decisivi in pieno recupero contro il Brentford, Scott McTominay è stato schierato in una posizione più avanzata da Erik ten Hag.

    A volte si è avuta la sensazione che lo scozzese fosse il centravanti e che Hojlund agisse da trequartista o da attaccante esterno. Un qualcosa di clamoroso, se si pensa che la scorsa estate McTominay era sulla lista dei cedibili e che Hojlund è stato pagato una cifra enorme.

    Il centrocampista scozzese ha tratto vantaggio dal cambio di ruolo, visto che da allora ha segnato tre goal in campionato ed uno in Champions League: numeri che fanno di lui l’improbabile capocannoniere della squadra.

  • Christian Eriksen Rasmus Hojlund Manchester United 2023-24Getty

    NON VIENE SFRUTTATO AL MEGLIO

    Quanto fatto da Ten Hag con McTominay, ricorda molto la soluzione individuata anni fa da José Mourinho con Fellaini. Lo scozzese ha ora più possibilità di andare al tiro, ma con il suo avanzamento il gioco dello United è diventato meno fluido.

    La cosa non favorisce Hojlund che invece dà il meglio di sé quando può scatenare la sua velocità per sfruttare passaggi filtranti.

    In Champions League ha dimostrato di avere ottimo potenziale quando è stato liberato tra le linee difensive avversarie. Questo vuol dire che il Manchester United dovrebbe provare a controllare la partita e a dominare il possesso palla per creare i giusti spazi in attacco, ma è una qualcosa che in questo momento la squadra semplicemente non può fare.

    Eriksen è l’unico giocatore che può garantire un certo tipo di passaggi ad Hojlund, ma è stato costretto ai box per sei settimane ed anche quando è al top spesso fatica a finire le partite.

    Quello che sorprende è che lo United abbia acquistato Hojlund senza avere un piano adeguato su come farlo rendere al meglio.

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  • Rasmus Hojlund Manchester United 2023-24Getty

    UN BUON ATTEGGIAMENTO NONOSTANTE I PROBLEMI

    La cosa incoraggiante è che, nonostante tutto, Hojlund non si è fatto abbattere dai problemi.

    E’ conscio delle difficoltà, ma continua a dare tutto in campo. Una cosa che i tifosi gli riconoscono, tanto che ogni suo ingresso in campo viene accolto dagli applausi ed ogni sua sostituzione è accompagnata dai fischi.

    “Conosco il mio valore - ha spiegato ad ottobre - So che devo dare tanto ogni giorno perché gioco nel Manchester United. Ho solo 20 anni, non sono ancora finito. C’è molto da migliorare, ma ci sto arrivando lentamente”.

    Nell’ultima partita con il West Ham è stato sostituito dopo 57’ nei quali non è riuscito a tirare una sola volta. Una brutta prestazione, ma Ten Hag ha voluto mettere in risalto il suo atteggiamento in campo.

    “Ha un carattere molto forte e penso che sappia gestire lo stress. L’ho tolto perché non è stato bene in settimana, si vede che gli mancavano le forze. In un certo senso l’ho protetto”.

  • Wout Weghorst Manchester United 2023Getty Images

    PEGGIO DI WEGHORST

    La cattiva notizia è che i numeri in Premier League di Hojlund sono peggiori di quelli di Weghorst, attaccante che nell’unica stagione vissuta in prestito allo United ha totalizzato diciassette presenze (dieci delle quali da titolare) senza trovare mai la via del goal.

    Il centravanti danese è decisamente dotato di maggior talento, ma è stato acquistato anche per far dimenticare le tante occasioni buttate al vento dal suo predecessore.

    Doveva garantire le reti che l’olandese non è riuscito a segnare, ma sin qui non è mai finito a referto nonostante abbia già giocato più minuti di Weghorst.

    Oggi Hojlund ha un disperato bisogno di sbloccarsi in Premier League, ma visto come sono andate le sue ultime uscite, è difficile immaginare che possa trovare il goal nella prossima partita contro una squadra del calibro dell’Aston Villa.

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