Henderson-Juventus, tentativo in corso: colloquio per capire le cifre, dopo il sontuoso contratto firmato in Arabia

Per accettare il trasferimento in Arabia Saudita, Henderson ha firmato un contratto fino al 2026 da circa 35 milioni di euro annuali. Una inimmaginabile per le società europee, ma che a Dammam non hanno avuto problemi a proporre.

Henderson però ha deciso di tornare in Europa dopo metà stagione, con diverse squadre sul suo conto.

Ajax, ma anche le squadre di Premier e la Juventus considerano la possiblità di assicurarsi Henderson, ma a cifre anni luce lontane rispetto ai 35 milioni (secondo alcune fonti lo stipendio sarebbe addirittura vicino ai 40).

Per questo le squadre interessate stanno parlando con gli agenti per capire in che modo sia possibile mettere le mani Henderson, fino a giugno.

Titolarissimo nella mediana dell'Al-Ettifaq, squadra di Dammam che milita nel torneo saudita, Henderson ha giocato tutta la stagione fin qui, in una squadra però in grande difficoltà.

Rispetto all'Al-Ahli, l'Al-Hilal, l'Al-Nassr e l'Al-Ittihad, in cui tanti campioni europei sono finiti in estate, l'Al-Ettifaq è all'ottavo posto, a distanza siderale dalle posizioni di testa.

Per Henderson quattro assist e zero goal.

Prima di accettare il trasferimento in Arabia Saudita, Henderson ha sempre giocato in Premier e in particolare con il Liverpool. Dopo essere cresciuto nel Sunderland e aver fatto esperienza al Coventry, l'inglese ha militato nei Reds tra il 2011 e il 2023, diventando anche capitano ad Anfield.

Con il Liverpool ha vinto tutto, compresa la Champions e la Premier, mettendo insieme 360 presenze ufficiali e 29 reti.

Henderson ha fatto parte dell'Inghilterra seconda agli ultimi Europei, e proprio in vista del torneo 2024 non vuole perdere terreno rispetto ai compagni di Nazionale.

Diverse squadre inglesi, soprattutto i tifosi, dicono no al ritorno di Henderson in Premier. Il motivo? Aver accettato l'Arabia Saudita dopo aver sostenuto per anni i diritti Lgbtq+.

Henderson era stato nominato ao British Lgbt Awards grazie al suo impegno, ma dopo il trasferimento in Arabia tanti gruppi, tra cui i Kop Otus (gruppo di sostenitori Lgbt+ del Liverpool, si sono detti delusi dal comportamento dell'ex capitano

"Èstata una vera delusione" ha evidenziato in estate il presidente di Kop Otus, Paul Amman. "Fingeva di essere un sostenitore, aveva difeso i diritti Lgbt+, i diritti delle donne, la decenza e la dignità delle persone, per scegliere finalmente di stabilirsi in un paese, un regime, dove questi diritti sono oppressi e minacciati".

"Le persone che sono gay possono essere uccise dallo Stato. È uno shock vedere che qualcuno che aveva difeso i nostri diritti, che condivideva i valori del nostro club e della nostra città, ha deciso di andarsene e andare a prendere i soldi da coloro che opprimono la gente".