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Guler e Yildiz l’uno contro l’altro in Real Madrid-Juventus: due talenti generazionali che fanno sognare la Turchia

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Che fosse un movimento in netta crescita lo si era capito già a Euro 2024, quando la sua Nazionale era riuscita a spingersi fino ai quarti di finale, dove è stata poi battuta dall’Olanda. Le ultime due stagioni lo hanno confermato: la Turchia sta vivendo un momento d’oro dal punto di vista calcistico.

Non solo le sue squadre di club si stanno ritagliando un ruolo sempre più da protagoniste nelle varie sessioni di calciomercato, ma soprattutto sono tanti i talenti che stanno emergendo con prepotenza.

Giocatori di caratura internazionale grazie ai quali la Turchia e il suo commissario tecnico Vincenzo Montella possono sognare la qualificazione ai prossimi Mondiali (la Nazionale turca è attualmente seconda nel Gruppo E con tre vittorie in quattro partite, alle spalle della sola lanciatissima Spagna), tra i quali spiccano ovviamente due tra i più grandi talenti del pianeta: Arda Guler e Kenan Yildiz.

I due saranno tra le stelle di Real Madrid–Juventus, una super sfida di Champions League che vivranno da protagonisti in quella che è la stagione della loro definitiva consacrazione.


  • STESSO TALENTO, MA PERCORSI DIVERSI

    Arda Guler e Kenan Yildiz hanno molto in comune, a partire da un talento fuori dal normale, ma le strade che li hanno condotti ai vertici del calcio europeo sono state molto diverse.

    Il gioiello del Real Madrid è cresciuto calcisticamente in Turchia, facendo tutta la trafila nel settore giovanile del Gençlerbirliği prima di trasferirsi nel 2021 al Fenerbahçe.

    Proprio con i “Canarini” si è imposto come uno dei più grandi talenti al mondo, tanto da guadagnarsi in breve tempo l’interesse di tutti i più importanti club europei.

    Ad avere la meglio nella corsa al suo prezioso cartellino è stato il Real Madrid che, nell’estate del 2023, ha sborsato 20 milioni di euro più 10 di bonus per assicurarselo. Una cifra che all’epoca venne da molti considerata elevata per un giocatore di soli 18 anni, ma che oggi viene vista come un vero affare.

    Yildiz, invece, in Turchia ci ha giocato solo con la sua Nazionale. Nato e cresciuto in Germania, ha scelto di rappresentare il Paese di suo padre dopo essersi imposto ad alti livelli nelle giovanili del Bayern Monaco.

    Nel 2022 il trasferimento a parametro zero alla Juventus, club che ne ha completato il percorso di crescita prima in Primavera e poi con la Next Gen, prima del debutto in prima squadra nel 2023, quando sulla panchina bianconera sedeva Massimiliano Allegri.

    Percorsi diversi, ma stessa destinazione: oggi sono due stelle del calcio europeo e hanno tutto per diventare, in futuro, tra i protagonisti assoluti del calcio mondiale.

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  • gulerGetty Images

    L’ESPLOSIONE DI GULER AL REAL MADRID

    Quella di Arda Guler al Real Madrid non è stata un’esperienza sempre in discesa.

    A causa di una serie di problemi fisici, ha dovuto attendere diversi mesi prima di poter esordire con la maglia dei Blancos.

    Trovare subito spazio in una squadra che poteva annoverare alcune tra le più grandi star del panorama calcistico mondiale non è stato semplice, ma Guler è riuscito comunque a mostrare lampi della sua classe, segnando tra l’altro ben 6 reti nelle sue prime 10 partite di Liga.

    Un’ascesa inarrestabile e una carriera giovanissima che già parla di un campionato turco vinto, insieme a una Supercoppa di Spagna, un campionato spagnolo, una Champions League, una Supercoppa Europea e una Coppa Intercontinentale.

    In questa stagione, con l’avvento di Xabi Alonso in panchina, è arrivata la definitiva esplosione: Guler ha già totalizzato nove presenze in Liga, sette delle quali da titolare, segnando due goal. Il tecnico spagnolo, che lo ha sempre utilizzato dal 1’ anche in questa edizione della Champions League, ha trovato in lui un giocatore dalle qualità sensazionali, ma anche un elemento estremamente duttile, capace di agire non solo nel reparto offensivo ma anche a centrocampo.

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  • Yildiz JuventusGetty Images

    YILDIZ SULLA SCIA DI DEL PIERO

    Kenan Yildiz ha fatto decisamente meno fatica a imporsi come uno dei giocatori più importanti della Juventus.

    Se Massimiliano Allegri è stato il tecnico che lo ha lanciato ad alti livelli, Thiago Motta e Igor Tudor sono stati coloro che lo hanno messo al centro della squadra.

    Tra tutti i giocatori bianconeri è quello più imprescindibile, e ci sono i numeri a confermarlo: sin qui, in stagione, ha giocato qualcosa come 608’ in Serie A, ai quali aggiungere altri 167’ in Champions League.

    Nove presenze in tutto con due goal all’attivo, ma soprattutto giocate da campione, necessarie per illuminare il gioco di una squadra che ha in lui forse l’unico elemento capace di garantire la fantasia necessaria.

    Tudor non può fare a meno di lui e non è un caso che, finora, a Yildiz siano stati risparmiati pochissimi minuti di gioco. Al Santiago Bernabéu, uno dei più grandi palcoscenici calcistici al mondo, colui che ha ereditato la “10” di Del Piero (fuoriclasse che nel 2008 si guadagnò una standing ovation proprio nel mitico impianto di Madrid) sarà tra i giocatori più attesi in assoluto.

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  • DUE TALENTI GENERAZIONALI

    Quando si parla di Arda Guler e Kenan Yildiz non si parla solo di due campioni in erba in grande ascesa, ma anche di due talenti generazionali.

    Due trequartisti nati a pochi mesi di distanza l’uno dall’altro (Guler nel febbraio 2005 e Yildiz nel maggio dello stesso anno), che hanno in comune non solo la posizione in campo, ma anche la classe, l’intelligenza calcistica e, curiosamente, anche lo stesso numero di presenze in Nazionale: 25 per entrambi, con 6 goal per il gioiello del Real e 5 per quello della Juventus.

    La Turchia sogna in grande grazie a due talenti generazionali, due “gemelli” che per una notte si ritroveranno da avversari. Il futuro è tutto loro, ma lo stesso vale anche per il presente.

    Vederli in campo l’uno contro l’altro al Bernabéu sarà intrigante: tra tante stelle, le loro potrebbero essere quelle a brillare di più.

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